Marcus Thuram è finito nella bufera: attacco durissimo nei suoi confronti, ecco cosa rischia il centravanti dell’Inter
Marcus Thuram è stato sicuramente uno dei protagonisti della trionfale stagione dell’Inter. L’attaccante francese, figlio d’arte, si è imposto nel campionato italiano con il piglio dei fuoriclasse ed ha avuto un rendimento che forse nemmeno in viale della Liberazione si aspettavano.
D’altronde il francese era arrivato a Milano come alternativa a Lukaku, nelle idee della dirigenza il bomber titolare per confermare la Lu-La che tanto aveva entusiasmato i tifosi e spinto l’Inter fino alla finale di Champions League. invece il belga ha preferito altri lidi lasciando l’Inter su due piedi e Thuram si è ritrovato titolare, accanto a Martinez.
E, probabilmente, è stato il colpo di fortuna di Inzaghi. Thuram è diventato un killer perfetto, un partner ideale per il toro argentino ed i due, insieme, hanno formato la coppia meglio amalgamata e più bella della Serie A. Ed in un attimo la Thu-La nel cuore dei tifosi ha conquistato uno spazio dominante, con i due decisivi in stagione.
Thuram, che guaio: arriva il comunicato ufficiale
Marcus, nel campionato appena finito, ha disputato 35 gare condite da ben 13 gol e sette assist. Se consideriamo anche le coppe sia nazionali che europee, il suo bottino è di 15 reti in 46 presenze determinanti per conquistare Supercoppa italiana e scudetto.
L’attaccante, finita la stagione con l’Inter, si è aggregato con la Francia per prendere parte agli Europei in Germania. Il suo debutto, insieme ai compagni, è in programma domani sera e Thuram spera di diventare decisivo come accaduto con i nerazzurri.
Nel frattempo, però, è finito nella bufera. Ieri, in conferenza stampa, ha preso posizione contro l’estrema destra – il Rassemblement National, partito di Marine Le Pen – chiedendo ai suoi connazionali di “battersi affinché non passi“. Una frase che non è piaciuta alla Federcalcio francese che invece ha apprezzato le dichiarazioni di Giroud.
L’ex Milan ha infatti chiesto solo massiccia affluenza alle urne in occasione delle prossime elezioni dopo lo scioglimento delle Camere ordinato da Macron. E così la FFF ha pubblicato una nota chiara chiedendo di “evitare ogni forma di pressione e di uso politico della selezione” considerato come la Federcalcio si dichiari a favore della “libertà di espressione” chiedendo il “rispetto della neutralità“.
Insomma, al momento solo una reprimenda, sperando che Thuram abbia capito la lezione. In ballo, infatti, potrebbe esserci pure l’esclusione dalla selezione.