L’Inter campione d’Italia culla già sogni di conferma dello scudetto: l’indizio che stronca tutte le avversarie dei nerazzurri
Non si è ancora spenta l’eco delle gesta dell’Inter campione d’Italia, con i nerazzurri che stanno dando un grande contributo anche alla Nazionale italiana. Nel segno del blocco degli scudettati, la vittoria contro l’Albania all’esordio a Euro 2024, con le reti di Bastoni e Barella e una bella prestazione di Frattesi, al netto dell’errore di Dimarco in avvio.
Un segnale sulla notevole forza di un gruppo cementato agli ordini di Simone Inzaghi e che sta confermando tutte le proprie qualità. Non potevano esserci notizie migliore per i tifosi interisti, per spazzare gli ultimi dubbi generati da un finale di stagione convulso a livello societario.
Il passaggio di proprietà dalla famiglia Zhang a Oaktree aveva destato non poche preoccupazioni, sugli scenari a breve, medio e lungo termine. Il fondo statunitense che ha rilevato la proprietà del club nerazzurro ha comunque inteso garantire la continuità tecnica e sportiva, con in più una mossa dal grande valore pratico e simbolico, come la nomina di Beppe Marotta a presidente.
Dunque, situazione adesso improntata decisamente a una maggiore tranquillità, anche per quelle che sono state poi le prime mosse e risultanze sul mercato. Con un’Inter che ha già, in questo momento, un assist prezioso per puntare di nuovo allo scudetto.
“Inter sulle ali dell’entusiasmo”: nerazzurri già in fuga, tutte le altre sono indietro
Nessuno smantellamento della rosa, anzi, con l’Inter che ha messo in ghiaccio il rinnovo di Barella e quello di Lautaro Martinez, i giocatori sul cui futuro si temeva maggiormente. E sul mercato in entrata il club si sta già muovendo per gli ulteriori ritocchi per essere protagonista in Italia e in Europa come tutto l’ambiente auspica.
Siamo ancora in una fase iniziale del mercato, è vero, ma gli equilibri, al momento, sembrano abbastanza delineati a favore dei nerazzurri. Come sottolinea l’opinionista Fabio Bergomi, evidenziando le difficoltà delle altre squadre a tenere il passo: “Al 17 giugno, siamo al top – scrive sul suo profilo ‘X’ – L’Inter vola sulle ali dell’entusiasmo, con rinnovi e acquisti. Al Napoli per Conte si fa dura, c’è il fuggi fuggi generale. Il Milan ha il nodo Theo Hernandez, Ibrahimovic è già stato sbugiardato. Alla Roma ci sono tensioni e contestazioni. Per la Juventus, bisogna aspettare i primi acquisti“.