“Se mettono sul piatto 40 mlioni di euro va venduto”: l’ammissione lascia tutti senza parole, ecco cosa potrebbe accadere
Il mercato impazza eppure ancora deve prendere il via ufficialmente. Il 1° luglio si aprirà la sessione estiva eppure già diversi i colpi già messi a segno dai club, italiani ma non solo. Quello più eclatante, senza paura di essere smentiti, è quello relativo a Kylian Mbappé che ha firmato con il Ral Madrid da svincolato.
Si attende ora la risposta dei parigini che stanno studiano il fuoriclasse da ingaggiare: Rafa Leao ma anche Kvaratskhelia ed Osimhen nella lista degli acquisti del club francese. In Italia le big hanno qui proceduto a risolvere la questione relativa all’allenatore: Juventus, Milan e Napoli hanno cambiato guida tecnica ed ora stanno lavorando per procedere a nuovi innesti ed a potenziare le squadre.
I bianconeri hanno virtualmente chiuso per Douglas Luiz dall’Aston Villa, il Napoli sembra ormai ad un passo da Rafa Marin mentre il Milan è ancora alla ricerca di un centravanti, considerato come non è ancora sbloccata la situazione relativa a Zirkzee.
Dovbyk, per 40 milioni la cessione: l’ammissione
Tra i centravanti che animeranno il mercato c’è sicuramente Artem Dovbyk, centravanti del Girona e dell’Ucraina impegnata ad Euro 2024. Il bomber ha chiuso la Liga vincendo il titolo di capocannoniere con ben 24 reti all’attivo e sulle sue tracce si sono messe diverse squadre europee, italiane in primis.
Sa il Milan che il Napoli stanno seguendo con grande attenzione l’evolversi della sua situazione, pronte ad affondare il colpo. In casa azzurra c’è sempre da risolvere la questione relativa ad Osimhen: solo dopo la sua cessione il Napoli ingaggerà un altro centravanti.
In casa Milan, invece, la priorità è solo Zirkzee: se dovesse saltare l’olandese, beh, allora i rossoneri potrebbero fiondarsi sull’ucraino. A tal riguardo ai microfoni di AS si è esposto Quique Carcel, ds del club. “Dobbiamo acquistare per consolidare il progetto, non per vendere” ha ammesso.
Poi il punto su Dovbyk: “Non lo voglio vendere ma non si può fare niente se mettono sul piatto 40 milioni di euro. La cosa più importante è sfruttare questo per spingere sempre più nell’élite il Girona“. Nelle prossime settimane vedremo se il mercato attorno al calciatore potrà decollare definitivamente e, soprattutto, quale club la spunterà.