Polemiche su Luciano Spalletti, Ct della Nazionale, dopo il sofferto passaggio del turno a Euro 2024: critiche durissime
Dopo un girone vissuto ad altissima tensione, l’Italia, proprio negli ultimi istanti, ha ottenuto il pass per gli ottavi di finale di Euro 2024. Decisiva la rete di Zaccagni in pieno recupero contro la Croazia, a evitare una possibile eliminazione che sarebbe stata sanguinosa. Ma i problemi della Nazionale non sono risolti.
Le prestazioni degli azzurri nella prima fase non sono state esaltanti, diversi giocatori stanno rendendo al di sotto delle attese. E anche il CT Spalletti non è brillantissimo. Da parte del toscano, la ricerca di equilibrio e di un abito tattico ideale, ma tutto questo sta portando a cambiamenti ed esperimenti dalla dubbia riuscita.
Dopo il 4-2-3-1 dell’esordio con l’Albania riproposto con la Spagna, ma senza vedere di fatto il pallone, un 3-5-2 molto più prudente con la Croazia. Che ha generato polemiche per una prova comunque non esaltante, oltre a scatenare il dibattito sulle presunte richieste dei calciatori e la risposta piccata del CT. Che adesso va in cerca di risposte finalmente efficaci nell’ottavo di finale con la Svizzera, ma continua a essere messo in discussione.
Spalletti e un’Italia che non convince: “Chiamate Allegri piuttosto”
Tra le voci più critiche nei suoi confronti, senza dubbio, quella di Ugo Trani, giornalista de ‘Il Messaggero’, che è intervenuto a ‘Tele Radio Stereo’ con pareri per nulla lusinghieri su Spalletti e la sua figura.
Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni principali: “C’è tutto Spalletti nella risposta al giornalista, stendiamo un velo pietoso – ha spiegato – A mio modo di vedere Spalletti è un allenatore, non è un Ct. Ha sbagliato tutto a livello tattico, non aveva mai giocato con due punte, non ha fatto quello che sa fare. Se devi metterti a fare Allegri, chiami Allegri. E’ una Nazionale che non ha qualità e lo mette in difficoltà, poi lui non è sereno e non può esserci a fare il Ct una persona così. Nei suoi confronti è cambiata anche la stampa, ha fatto di tutto e continua a essere protetto. Guardate cosa succedeva a Roma quando Mourinho metteva in campo tutte quelle punte: anche quando vinceva, lo distruggevano”.
Un clima non ideale per il prosieguo dell’Europeo, insomma. La speranza per tutto l’ambiente azzurro è che lo scampato pericolo con la Croazia possa dare una scossa.