Esplode la polemica sulla Juventus e sulla sua coppia d’attacco: critica feroce al rendimento di Chiesa e Vlahovic
Inizia a prendere forma, pian piano, la nuova Juventus di Thiago Motta, anche se ci saranno diversi punti da chiarire per quanto riguarda i bianconeri, con un mercato soltanto all’inizio e che nelle prossime settimane potrà emettere verdetti importanti. Specialmente in merito al futuro dei big e per quanto riguarda la loro eventuale sostituzione.
Lo scorso anno, i titolari indiscussi dell’attacco juventino sono stati Federico Chiesa e Dusan Vlahovic. Che hanno vissuto alcuni momenti esaltanti, ma sono passati anche attraverso fasi decisamente più complicate. E non è un caso che si rifletta soprattutto sul futuro di Chiesa, anche perché in scadenza di contratto tra un anno e con un mercato che incombe.
Il rinnovo di Chiesa è lontano e il giocatore non sembra più al centro dei piani della società. Discorso diverso per Vlahovic, che qualche risposta più importante l’ha data e su cui il club pare invece voler puntare con rinnovata decisione. Juventus che ad ogni modo sa che nella prossima stagione dovrà presentarsi al massimo delle proprie potenzialità per provare a essere protagonista in Italia e in Europa. Ma sono inevitabili delle riflessioni.
“Chiesa e Vlahovic sono solo attaccanti discreti”, la Juventus è gelata
Euro 2024 sta vedendo in difficoltà diversi attaccanti, che erano attesi come protagonisti ma invece stanno faticando. E’ già uscito di scena Vlahovic con la Serbia, zero gol per lui e la sua nazionale che è stata eliminata con l’ultimo posto nel girone, frutto di due pareggi e una sconfitta.
Un flop in piena regola, per i balcanici, come al Mondiale di un anno e mezzo fa, nonostante un potenziale che sembrava di tutto rispetto. Ma non sta andando meglio al compagno di reparto di Vlahovic, Chiesa, che sta arrancando con l’Italia. C’è ancora tempo per risollevarsi, ma servirà una grossa inversione di tendenza.
Il parere di Fabio Ravezzani, direttore di ‘Telelombardia’, sulla coppia è piuttosto impietoso e mortifica in qualche modo le ambizioni della Juventus: “Se Vlahovic fosse quel fenomeno che molti tifosi bianconeri ritengono, la Serbia non sarebbe stata eliminata e la Juve non sarebbe finita due volte terza in campionato – ha spiegato su ‘X’- Lo stesso discorso vale per Chiesa. Siamo di fronte alla coppia d’attacco più costosa in Serie A, che però è solo discreta e nulla più“.