Il 10 luglio si darà il via alla stagione della Juventus, con Thiago Motta in panchina, che ha già bocciato un calciatore.
In realtà i bocciati sono diversi e molti di questi neanche prenderanno parte al ritiro con la Juventus, da separati in casa, secondo quelle che sono le notizie riportate in mattinata con i calciatori che saranno ceduti dalla Juventus, per la rivoluzione con Thiago Motta in panchina e coordinata dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli.
Saluterà la Juventus dunque, ma il suo futuro potrebbe vederlo ancora protagonista in Serie A, dopo quanto ha mostrato nel corso della sua esperienza precedente. Ma a quanto pare, oltre a Federico Chiesa e altri calciatori, all’interno della Juventus si vivrà una vera e propria rivoluzione e che porterà all’addio di diversi calciatori “bocciati” dallo stesso Thiago Motta.
Juventus: quanti bocciati per Thiago Motta, uno su tutti era il preferito di Giuntoli
Giuntoli se lo è ritrovato all’interno della Juventus, il calciatore con il quale aveva condiviso anche un’esperienza passata.
Si tratta infatti di Arkadiusz Milik che aveva scelto al Napoli per il post-Higuain e con il quale ha condiviso la vittoria della Coppa Italia, vinta prima al Napoli appunto e poi anche alla Juventus, con Allegri alla guida, prima dell’esonero. Ma adesso sarà tagliato fuori il polacco che, dopo l’infortunio con la Nazionale, si ritroverà a dover rinunciare anche alla Juventus, mandato via dal nuovo allenatore italo-brasiliano.
Secondo quanto racconta la rosea, Arkadiusz Milik non rientra più nel progetto Juventus. Ma sarebbero praticamente in sette, i calciatori al margine del progetto. Calciatori che fino a pochissimo tempo fa e con Allegri alla guida, risultavano non solo parte del progetto, ma alcuni di questi anche titolari intoccabili in bianconero.
Sette bocciati alla Juventus: Milik e non solo
Milik e non solo, sono ben sette i bocciati alla Juventus, per Thiago Motta. Secondo quanto racconta La Gazzetta dello Sport, infatti, Kean sarebbe già indirizzato verso la Fiorentina, ma poi ci sarebbero appunto Milik con Rugani, De Sciglio, McKennie, Arthur e Kostic a dire addio alla Juve. Addirittura potrebbero non vedersi neppure al raduno che la Juventus avrà alla Continassa, lavorando in disparte, in attesa di trovarsi poi una squadra, magari sempre in Serie A.
Milik se ne va dalla Juventus: occasione per una rivale italiana
Una rivale italiana, che punta allo Scudetto, potrebbe cogliere l’occasione low cost che porta ad Arkadiusz Milik. Si tratta del Milan, ma occhio anche ad altre due opzioni in Serie A per il polacco. Una di queste è la Roma di De Rossi, che va a caccia di un attaccante. Discorso analogo per la Fiorentina, che potrebbe fare un colpo alla Arthur per sistemarsi in attacco.
