Maurizio Sarri, dopo la brutta chiusura della sua avventura alla Lazio, è pronto a ripartire con una nuova avventura. Sarà lui il nuovo CT della Nazionale e la firma arriverà dopo la fine di Euro 2024. La notizia spiazza tutti, dal momento che pare che l’intesa sia vicina da questo punto di vista.
La chiusura della sua esperienza alla Lazio non è stata certamente in linea con il percorso fatto. Nell’ultima annata, purtroppo, le cose non sono andate per il verso giusto ed all’interno dello spogliatoio delle spaccature hanno portato alla decisione di prendere la via delle dimissioni. Un gesto forte, il suo, ma che dimostra l’impossibilità di andare avanti.
Da quel momento in avanti è stato molto chiacchierato, con tante realtà che sono state accostate all’ex allenatore del Napoli. Adesso per Maurizio Sarri arriva una svolta importante, dal momento che è stata raggiunta l’intesa. Il tecnico è pronto a firmare dopo gli Europei 2024 ed a diventare lui il nuovo commissario tecnico.
Dalla Lazio alla Nazionale: colpo di scena
Fino a questo momento l’ex guida tecnica della Lazio non ha mai manifestato, nei confronti delle Nazionali, un grande entusiasmo. Preferisce, infatti, il lavoro quotidiano sul campo. Le cose, però, in determinati contesti e con determinati stimoli, possono cambiare in fretta.
Stando a quanto raccontato dal Telegraf, autorevole quotidiano serbo, la Federcalcio serba sta valutando profili a cui affidare la panchina della Nazionale e tra i primi della lista c’è Maurizio Sarri. Potrebbe essere seriamente lui, dunque, dopo il disastro di Euro 2024, l’erede di Stojkovic. Per quanto sorprendente, è un qualcosa che non può non suscitare interesse nel tecnico toscano, da sempre a caccia di sfide sportive proibitive.
Sarri CT della Serbia, svolta inattesa: le ultime a riguardo
Come detto, l’interessamento da parte della Federcalcio serba non può non affascinarlo. Il materiale tecnico di quella Nazionale, con profili come Milenkovic, Milinkovic-Savic, Vlahovic e Tadic, non può non stuzzicarlo, dal momento che potrebbe essere esaltato dalle sue idee di gioco.
Al momento, però, si tratta di indiscrezioni e poco più. Tra gli altri profili cercati, attenzione anche alle candidature di altri due italiani, vale a dire Massimiliano Allegri e Stefano Pioli, anche loro senza panchina ed a caccia di una esperienza da aggiungere alla loro carriera lunghissima e ricca di soddisfazioni.