Mancano pochissime ore al ritorno in campo dell’Italia, prima della partita con la Svizzera che vale i quarti di finale degli Europei: è arrivato un lungo sfogo in diretta
Se Mattia Zaccagni non si fosse trasformato in Alessandro Del Piero all’ultimo secondo (o quasi) della sfida dell’Italia con la Croazia, l’Italia non si sarebbe qualificata per gli ottavi di finale degli Europei. Tre punti, infatti, non sarebbero bastati agli azzurri di Luciano Spalletti per finire nel novero degli migliori terze di questa spedizione in Germania.
È servito un miracolo, come ha detto anche Fabio Caressa nella telecronaca su Sky, per farci andare oltre, e giocarci ancora delle cartucce, in primis oggi, fra poche ore, contro la Svizzera. È servito un miracolo, o forse no, perlomeno non per il commissario tecnico. Che in conferenza stampa ha detto che questa qualificazione alla fase a eliminazione diretta ce la siamo meritata, altroché.
Ecco questo (e molto altro, in effetti) non è piaciuto a Damiano Er Faina. Durante la live di Controcalcio su Twitch, il padrone di casa della trasmissione sportiva non ha perso occasione per tornare ad attaccare l’ex allenatore di Napoli e Roma.
Er Faina ancora contro Spalletti: “È un grande allenatore ma non la sta dimostrando”
“Spalletti è un grande allenatore – ha detto Coccia -, ma non la sta dimostrando perché è in confusione”. Un’altra volta, e non solo perché schiera alcuni giocatori fuori ruolo, ma soprattutto perché no, l’Italia non se lo è affatto meritato di andare a Berlino a sfidare gli elvetici.
Certo, da lui, ha continuato l’influencer romano, non ci aspetta che ci faccia vincere il secondo Europeo di fila, ma qualcosa di meglio sì, “qualcosa di meglio che non sta facendo”, ha ribadito ancora. Non solo, però. Perché se anche, come ci si augura, l’Italia dovesse passare il turno, non si dovrà parlare di miracolo.
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Con la storia che abbiamo, quindi i quattro Mondiali vinti, e da campioni in carica del torneo, vincere contro la Svizzera è proprio il minimo. E si devono fare le cose con semplicità, non aspettando all’ultimo minuto come è successo con i croati. D’altronde, ha concluso Er Faina, non ci si può far intimorire da Manuel Akanji, che pure gioca nel Manchester City, Ricardo Rodriguez o Michel Aebischer. No, non si può fare.