Italia, dal poco talento ai giovani assenti: i problemi degli azzurri

L’Euro 2024 è già finito e pure mestamente per l’Italia: i problemi degli azzurri che la competizione ha evidenziato

Una barca che sta affondando, inesorabilmente e nemmeno con troppa lentezza. Può essere descritto così il calcio italiano, almeno a livello di Nazionale. La sconfitta contro la Svizzera era decisamente annunciata: le prime tre gare della fase a gironi avevano indirizzato gli azzurri verso questo epilogo. Insomma, un vero e proprio disastro che va a sommarsi con quanto sta accadendo ormai negli ultimi anni.

Italia, i problemi degli azzurri
Luciano Spalletti ed i problemi dell’Italia (Ansa Foto) – Controcalcio

Certo, abbiamo vinto l’Europeo del 2021, quello del post Covid, ma sembra sempre più un caso isolato piuttosto che una vittoria frutto di programmazione. L’Italia non partecipa alla fase finale da due mondiali consecutivi: il campanello d’allarme suona a ritmo continuo, la sirena è forte eppure sembra non interessare ai vertici del calcio italiano.

Nascondere la polvere sotto al tappeto oppure gioire per i risultati dei club italiani nelle coppe non è certo la soluzione migliore, anzi: prima ci si accorge come il livello del calcio italiano sia il più basso nell’ultimo mezzo secolo e prima si può risalire la china, a patto che si mettano in piedi una serie di riforme utili a dare vitalità al calcio italiano.

Il tema dei tanti stranieri in Serie A e nelle squadre top è argomento sempre d’attualità: il primo attaccante italiano nell’ultima classifica marcatori è Scamacca – tra i peggiori in questo Euro 2024 – con il 12mo posto. Gli altri calciatori convocati da Spalletti sono Retegui, bomber del Genoa naturalizzato e Raspadori, una riserva nel Napoli. Ed alternative più valide, purtroppo, non ce n’erano.

Italia, dai troppi stranieri e poche scelte per Spalletti

L’Inter che ha vinto lo scudetto nell’ultima stagione e da cui è stata formata l’ossatura dell’Italia spallettiana, ha solo cinque titolari italiani. E non va meglio nelle altre big: Milan, Juventus e Napoli hanno solo tre titolari italiani su 11.

Quale squadra può fungere da serbatoio all’Italia? Una domanda che si sarà posto Spalletti ma la risposta, ahinoi, non esiste. I giovani italiani validi sono ormai pochissimi e, soprattutto, non giocano in Serie A. Riserve nei rispettivi club oppure girati in prestito a farsi le ossa in Serie B o C oppure addirittura all’estero, in campionati poco competitivi oppure in formazioni di seconda fascia.

Italia, poche scelte per Spalletti
Italia, le scelte di Spalletti e gli errori del calcio italiano (Ansa Foto) – Controcalcio

Lamine Yamal, tanto per citare un calciatore titolare nella Spagna, ha 16 anni ed è già titolare nel Barcellona in Liga. In Italia calciatori di 24 anni sono considerati ancora giovani e non ancora pronti per giocare titolari nei club di primissima fascia.

Un vero e proprio corto circuito, per un’assenza di talenti che solo all’apparenza fa vedere nuvoloni grigi sul futuro dell’Italia calcistica. Ed anche a livello fisico i nostri calciatori sembrano essere indietro rispetto alle altre nazionali: un problema, questo, che non permette agli azzurri di compensare la poca qualità con caratteristiche differenti.

Poco talento e poca fisicità che si rispecchiano anche nei campionati di appartenenza degli azzurri: dei convocati di Spalletti, infatti, solo due militano in campionati stranieri. Il portiere e capitano Gigio Donnarumma, peraltro il migliore per distacco dell’Italia in questo Europeo e tesserato per il Paris Saint Germain, e Jorginho, naturalizzato pure lui, e non più determinante come un tempo anche nell’Arsenal.

Italia, i trionfi a livello giovanile: dall’Under 19 all’U17

A livello giovanile, però, i risultati sono arrivati eccome: l’Under 20, nel 2023, ha conquistato il secondo posto nel Mondiale di categoria disputato in Argentina: gli Azzurrini sono stati sconfitti solo dall’Uruguay in finale. Hanno però conquistato nel 2024 la Elite League per la terza volta nella storia (2021/22 e 2022/23 i precedenti).

Italia Under 19 Campione d'Europa
La nazionale Under 19 di calcio laureatasi campione d’Europa (Ansa Foto) – Controcalcio

L’Under 19, invece, nel 2023 ha vinto l’Europeo: allenata da Alberto Bollini, la selezione giovanile ha conquistato il titolo continentale battendo in finale il Portogallo con il punteggio di 1-0, rete del giovane Kayode, escluso dalle convocazioni da Spalletti nonostante un’ottima stagione con la Fiorentina.

E vittoria dell’Europeo anche per l’Under 17: in finale demolito il Portogallo con il punteggio di 3-0, con un Francesco Camarda – attaccante del Milan – sugli scudi. Un segnale evidente, questo, di come vi sia un vero e proprio corto circuito nello sviluppo dei giovani talenti italiani, comunque pochi e cresciuti solo in alcuni settori giovanili floridi.

In questo ambito la Juve Next Gen ha fatto decisamente scuola: l’augurio è che anche l’Atalanta U23 ed il Milan Futuro – rossoneri da quest’anno in Serie C – potranno seguire la strada tracciata dai bianconeri.

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