Ademola Lookman, che ha regalato l’Europa League all’Atalanta, è corteggiato dalla Juve, ma i bianconeri devono stare attenti all’asta per l’attaccante nigeriano
Con i tre gol al Bayer Leverkusen (di più di un mese fa), Ademola Lookman ha regalato il primo vero trofeo all’Atalanta: l’Europa League. L’attaccante nigeriano, che a tratti è sembrato un po’ incostante in stagione – ha fatto comunque 17 reti e 10 assist in 45 partite -, è stata l’arma in più di Gian Piero Gasperini nella finale di Dublino, tanto da aver attirato diverse squadre nella sua tela, una fra tutte la Juve.
Secondo le informazioni in possesso della redazione di Controcalcio, infatti, i bianconeri avrebbero fatto un sondaggio per il classe 1997 degli orobici anche in vista della possibile partenza di Federico Chiesa alla Roma (o chissà dove andrà l’esterno azzurro, non certamente tra i più brillanti della disastrosa spedizione in Germania della nazionale di Luciano Spalletti).
Tornando a Lookman, non sarà, però, semplice riuscire ad avere la meglio, perché, come dicevamo, anche altre società si sono fatte avanti per il calciatore, ma soprattutto perché l’allenatore ha posto come diktat all’Atalanta di non cedere nessuno dei pezzi pregiati della rosa a sua disposizione.
È asta per Lookman: non solo la Juve sulle tracce dell’attaccante dell’Atalanta
Sempre stando alle indiscrezioni di Controcalcio, oltre che qualche club di Premier League come suggerito dal Daily Mail, per il calciatore nigeriano avrebbero fatto un sondaggio anche dal Bayern Monaco e dall’Arabia Saudita.
Con queste prospettive, al di là della volontà di Gasperini di non lasciarlo partire, è probabile che inizi un’asta per Lookman, un’asta che potrebbe lasciare fuori dai giochi la Juve, già impegnata a rafforzare altri reparti della rosa di Thiago Motta.
Se, infatti, l’attaccante è valutato dall’Atalanta 60 milioni di euro (esattamente come Teun Koopmeiners), la concorrenza potrebbe far lievitare ancora di più il prezzo del cartellino. Non solo, però, perché, come per il centrocampista olandese, primo nella lista dei desideri del football director dei bianconeri, Cristiano Giuntoli, è verosimile che gli orobici non accettino alcuna contropartita tecnica per strapparlo all’allenatore piemontese, che invece dalla Vecchia Signora vorrebbero inserire anche per il classe 1998.
Certo è che la finestra di calciomercato che sta per iniziare sarà rovente. Per la Juve che sta cercando di costruire una squadra che possa tornare a primeggiare in Italia e non solo, per l’Atalanta che potrebbe monetizzare parecchio con i suoi gioielli.