Scamacca-Retegui flop, l’attacco affossa Spalletti: numeri impietosi

Il flop della Nazionale a Euro 2024 sta nei numeri tremendi della coppia Scamacca-Retegui: fallimento inequivocabile per Spalletti

Non era un Europeo cui ci avvicinavamo da favoriti, pur avendo il titolo di campioni in carica. Sapevamo che la Nazionale avrebbe trovato delle difficoltà, ma ci si aspettava un’Italia diversa, rispetto a quella che è scesa in campo in Germania. Confusa, impaurita, con poche idee, incapace di esprimere gioco e intensità.

Scamacca-Retegui, che flop per Spalletti
Gianluca Scamacca tra i peggiori dell’Italia agli Europei, come alcuni tra i suoi compagni di reparto (fonte: © LaPresse) – Controcalcio.com 

 

Il verdetto del campo è inappellabile e l’uscita di scena con la Svizzera è stata meritata. Con gli elvetici l’Italia ha mostrato il suo lato peggiore, ma anche nelle partite precedenti non è che si fosse visto moltissimo di meglio. Finiscono sotto accusa le scelte di Spalletti, specie per quanto riguarda il reparto offensivo.

Affidare il centro dell’attacco a Scamacca, visto il suo finale di stagione di altissimo profilo con l’Atalanta, era la scelta più logica. Ma il bomber nerazzurro ha finito con il dare ragione a Spalletti che aveva parlato della sua pigrizia. Di fatto, non si è acceso praticamente mai, con una prestazione di discreto livello solo con l’Albania. Appena tre conclusioni verso la porta in tutte le successive tre partite. Con la Spagna e con la Svizzera, dove ha giocato da titolare, ha toccato la miseria di 18 e 20 palloni, 11 quelli toccati nel finale con la Croazia.

Non è andata meglio per quanto concerne Mateo Retegui. Che almeno ha dato l’impressione di metterci maggiore voglia, ma anche i numeri del genoano. Appena 4 palloni toccati contro Spagna e Svizzera nonostante fosse entrato in entrambi i casi a mezz’ora dalla fine, le conclusioni hanno latitato anche per l’italoargentino, cui però era difficile pensare di affidare il ruolo di salvatore della patria.

Nazionale, rimpianto Immobile (e non solo) per Spalletti

Dovrò fare altre scelte“, ha spiegato Spalletti dopo l’eliminazione, riferendosi a nuove energie e nuovi talenti da scovare, un po’ in tutti i reparti e non solo per l’attacco. Anche se è inevitabile pensare che qualcosa di diverso si potesse fare.

Nazionale, il rimpianto Immobile per Spalletti
Ciro Immobile ha guardato gli Europei da casa: poteva essere ancora utile (fonte: © LaPresse) – Controcalcio.com

 

L’esclusione di Immobile dai convocati è stata una delle più discusse. L’attaccante della Lazio veniva da una stagione difficile, è vero, con qualche problema fisico di troppo e la perdita dell’inamovibilità persino nella squadra biancoceleste. Ma aveva comunque piazzato una annata da 11 reti totali, di cui 4 in Champions League. Una presenza di esperienza come la sua probabilmente avrebbe fatto comodo.

Il tanto bistrattato Immobile, nella vittoria degli Europei di tre anni fa, aveva comunque avuto un ruolo importante. Due gol e un assist nella fase a gironi, in quella ad eliminazione diretta aveva sfiorato il gol da cineteca con l’Austria e messo lo zampino nei gol con Belgio e Spagna. Magari non sarebbe cambiato moltissimo, ma un giocatore del genere sotto porta può ancora dire la sua.

I rimpianti e i “what if” si sprecano, anche a carattere assoluto. In questi anni, l’Italia ha patito la mancanza di un centravanti cui affidarsi in pianta stabile, a parte lo stesso Immobile. Un gran peccato che Balotelli non abbia mai recuperato continuità.

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