Dopo aver vestito le maglie delle più importanti squadre al mondo, l’attaccante ha preso una decisione piuttosto curiosa in merito al suo futuro.
Stando infatti a quanto annunciato sui suoi profili social insieme alla moglie, che l’ha seguito in questo percorso spirituale, il calciatore ha deciso di dedicarsi interamente alla religione per professare la parola di Dio diventando un prete, più precisamente un pastore per il ramo che gli compete.
A fronte di questo sarà curiosissimo capire come proseguirà la sua carriera in campo, anche perché non è assolutamente da escludere che possa decidere di appendere con largo anticipo gli scarpini al chiodo.
Lascia il calcio per diventare prete: è UFFICIALE
Tanti ex calciatori hanno deciso di intraprendere strade diverse rispetto a quelle del calcio, come ad esempio il famosissimo Tim Wiese che da difendere la porta dell’Hoffenheim si ritrovò a difendere se stesso sui più importanti ring del wrestling, ma mai nessuno aveva deciso di stravolgere completamente la sua vita come ha fatto l’attaccante.
Da sempre molto devoto alla religione, lui che è nato e cresciuto in un contesto sociale molto complicato che l’ha portato di conseguenza quasi ad aggrapparsi alla figura di Dio e Gesù per evitare di essere risucchiato dalla criminalità, il calciatore ha deciso di dedicarsi interamente alla spiritualità, non solo sua ma anche quella dei suoi “fratelli”, diventando pastore.
Stando infatti a quanto difatti ufficializzato in una stories Instagram pubblicata nelle scorse ore, l’ex attaccante del Liverpool Roberto Firmino è diventato pastore della religione cristiana insieme a sua moglie. Ma in cosa consiste la figura del pastore religioso? Essenzialmente l’attaccante brasiliano svolgerà la funzione di un ministro di culto col compito di condurre la spiritualità nella sua comunità, che difficilmente sarà quella saudita nella quale si trova attualmente, considerato il fatto che Firmino è ancora sotto contratto con l’al-Alhi.
Firmino pastore cristiano: compromesso il suo futuro all’Al-Ahli?
Il fatto che Roberto Firmino sia diventato un pastore cristiano potrebbe compromettere e non poco il suo futuro all’Al-Ahli. Un riconoscimento così importante, infatti, potrebbe portare il brasiliano a forzare la sua uscita dal club saudita per tornare, ad esempio, in patria per iniziare a svolgere il suoi compiti da pastore, cosa che in Arabia Saudita è praticamente impossibile fare.
Essendo però sotto contratto con l’Al-Ahli fino al 2026, Firmino potrebbe rimanere fino a scadenza di contratto per poi andare via a parametro zero, così da non rinunciare all’importante stipendio che difatti gli spetta fino a quel momento. In questi casi, però, la fede potrebbe anche prevalere su tutto, motivo per il quale non sono assolutamente da escludere colpi di scena in questo calciomercato. Staremo a vedere.