Spalletti nel mirino dopo il flop a Euro 2024, cresce la candidatura di Allegri per la panchina della Nazionale
Un fallimento epocale per la Nazionale, non c’è da usare mezzi termini, per quello che è accaduto a Euro 2024. L’Italia ha mandato in campo una delle peggiori versioni di se stessa, abbandonando mestamente il torneo agli ottavi di finale per mano della abile ma non irresistibile Svizzera. Confermando come il movimento calcistico azzurro sia in grossa crisi. E ora il Ct Spalletti deve respingere attacchi da ogni dove.
Niente dimissioni nonostante un clima piuttosto pesante, a seguito delle prestazioni poco brillanti, per usare un eufemismo, in Germania. Un’Italia mai padrona del campo e spesso confusa, sulle gambe, con responsabilità evidenti del Ct, che si è preso le colpe ma soltanto in parte. La FIGC lo ha difeso e gli ha dato fiducia, l’obiettivo è adesso provare a rialzarsi, per tentare la qualificazione ai Mondiali 2026. Una volta, un traguardo se non scontato, quasi. Oggi, appare quasi un’impresa.
Nonostante la conferma di Spalletti, sullo sfondo ci sono candidature che vengono portate avanti per prendere il suo posto. Cosa che non avverrà verosimilmente nell’immediato, ma potrebbe verificarsi tra qualche mese di fronte a eventuali altri risultati preoccupanti. Una delle candidature spinte maggiormente è quella di Massimiliano Allegri, che viene reputato da più parti il profilo ideale per prendere le redini della Nazionale.
“Allegri più adatto di Spalletti a fare il Ct”: la spiegazione
Di questo parere, tra l’altro, il giornalista Enzo Bucchioni, che è intervenuto a ‘Radio Sportiva’ a dire la sua. Sponsorizzando la candidatura di Allegri, che sarebbe ritenuto più adatto di Spalletti nei panni di Ct.
Nella sua argomentazione, Bucchioni in realtà concede qualche attenuante all’attuale Ct e spiega come le responsabilità non siano forse tutte le sue. “Spalletti aveva bisogno di più tempo”, ha affermato, in qualche modo prendendo le sue parti in merito alla dichiarazione sulle poche partite a sua disposizione.
Proprio questo però sarebbe il limite grave di Spalletti nel suo nuovo ruolo. “Se Spalletti fosse riuscito a far passare le sue idee, avremmo visto un calcio più bello e moderno – ha proseguito Bucchioni – In poco tempo, ha dato anche troppi concetti, troppo alti. Per la Nazionale, forse, serviva un calcio più basico. Per uno come Allegri sarebbe più facile“. Ecco perché, dunque, l’ex bianconero tra un po’ potrebbe davvero bussare alle porte di Coverciano.