Resta all’Atalanta un protagonista delle ultime stagioni: niente addio quindi, clamoroso colpo di scena
Il riscatto di Charles De Ketelaere, l’acquisto chiuso di Niccolò Zaniolo. L’Atalanta è molto attiva sul mercato e per il ritorno in Champions League sta costruendo una squadra all’altezza. D’altronde gli orobici, il prossimo 14 agosto, saranno impegnati anche nella Supercoppa europea contro il Real Madrid, una sfida affascinante che ben evidenzia quanto i nerazzurri siano cresciuti a livello esponenziale negli ultimi anni.
E così la squadra della prossima stagione dovrà essere certamente all’altezza delle competizioni da svolgere: Gasperini, che pure ha deciso di restare a Bergamo dopo la vittoria dell’Europa League, ha avuto ampie garanzie in tal senso. I Percassi sono quindi al lavoro sial per quanto riguarda il mercato in entrata ma anche per quello in uscita.
E proprio a tal riguardo, vi sono novità riguardanti un calciatore tornato a Bergamo dopo l’esperienza in prestito nelle ultime due stagioni. Ci riferiamo, ovviamente, a Pierluigi Gollini, portiere Campione d’Italia con il Napoli nel 2022/2023.
Atalanta, retroscena clamoroso: ecco cosa accade
Il club partenopeo non l’ha riscattato dopo averlo avuto in prestito nell’ultima stagione e mezza ed il futuro del classe ’95 è ancora tutto da scrivere. O, almeno, così sembrerebbe. Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, infatti, l’Atalanta non starebbe cercando di piazzare ovunque il suo portiere. Anzi, non ha intenzione di cederlo ma vuole portarlo in ritiro fin dal primo giorno per fargli svolgere le preparazione pre campionato.
Un segnale inequivocabile di come non sia considerato in eccesso dal club nerazzurro ma, anzi, che vi siano fiducia e stima nelle sue qualità. E Gollini non avrebbe alcun problema a radunarsi e partire con i compagni di squadra. Il portiere, d’altronde, è legato da un contratto alla società lombarda e, soprattutto, è molto legato all’ambiente.
Ciò nonostante, Gollini potrebbe non restare a Bergamo. Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, infatti, se dovesse arrivare un’offerta concreta, questa sarà valutata ed analizzata da club e calciatore. Al momento, però, il portiere esclude ogni tipo di proposta che non contempli l’addio definitivo. Prenderà, infatti, in considerazione solo offerte di acquisto a titolo definitivo oppure di prestito con obbligo di riscatto, sia provenienti dall’Italia che dall’estero.
Gollini, d’altronde, ha già dimostrato di non avere problemi a lasciare l’Italia: in carriera, infatti, annovera anche più di un’esperienza in Premier League: dalle giovanili del Manchester United (2012/2014) all’Aston Villa (2016/2017) fino al Tottenham, nella stagione 2021/2022.