Anthony Taylor è nuovamente finito nella bufera per le sue decisioni in campo. Dalla Germania sono partite diverse petizioni per non farlo più arbitrare
La Germania come la Roma. Julian Nagelsmann come José Mourinho, o quasi. Anthony Taylor, arbitro inglese tra i più importanti del panorama calcistico mondiale, ancora una volta si è reso protagonista di un incontro e, per più di qualcuno, lo ha indirizzato a sua discrezione.
Se nella finale di Europa League, a Budapest, dello scorso anno tra i giallorossi e il Siviglia, infatti, il fischietto 45enne non aveva sanzionato con il rigore il fallo di mano, in area, di Fernando Reges, la stessa cosa non ha fatto per il tocco di Marc Cucurella, sul tiro dalla distanza di Jamal Musiala, nei quarti di finale degli Europei contro la Spagna della Nazionale padrone di casa – che poi è stata eliminata per il gol allo scadere del secondo tempo supplementare di Mikel Merino.
Insomma, il danno e la beffa, che non sono passati inosservati ai tifosi e alla stampa tedesca. Se i secondi si sono limitati a lanciare titoli contro il direttore di gara e i suoi assistenti in campo, e soprattutto in sala Var, e lo hanno punito con un bel 4 in pagella, i primi hanno addirittura lanciato diverse petizioni su ‘change.org’ per impedire a Taylor di continuare ad arbitrare.
Taylor nel mirino dei tifosi tedeschi, ma il suo potrebbe non essere un errore
Se porteranno effetti per il futuro non è dato saperlo, sicuro però sembra il fatto che l’arbitro inglese difficilmente tornerà in campo agli Europei. A pesare, per il designatore arbitrale della Uefa, Roberto Rosetti, più che il fallo di mano non visto, meglio non sanzionato, saranno sicuramente i troppi cartellini elargiti nel corso del quarto di finale tra le due squadre – 14 gialli e un rosso, a Daniel Carvajal, arrivato per somma di ammonizioni.
Su situazioni simili a quella che ha visto protagonista Cucurella, infatti, l’ex fischietto di Torino aveva dato indicazioni precise prima che iniziasse la spedizione in Germania. E quindi non è rigore quando il braccio è puntato verso il basso, o comunque posto in verticale, e non lo è neanche quando la posizione dell’arto è dietro la linea del corpo, segnale evidente del gesto di ritirarlo.
Tutte circostanze che, specialmente dai frame laterali del tocco di mano dell’esterno spagnolo, sembrano esserci: il braccio di Cucurella sta tornando giù, diminuendo il volume occupato, ma soprattutto si trova dietro il suo corpo quando è colpito dal pallone.
— Christina Unkel (@ChristinaUnkel) July 5, 2024
Nessun errore quindi. Né per l’arbitro, né in sala Var, in cui erano presenti il suo connazionale Stuart Attwell (che per altro aveva dato il rigore ai tedeschi contro la Danimarca), coadiuvato al video dal polacco Bartosz Frankowski e dall’italiano Massimiliano Irrati.