Le proteste dei tifosi della Lazio contro Lotito non accennano a diminuire, e gli abbonamenti ne sono una prova: ecco i dati shock
La protesta dei tifosi della Lazio contro il presidente, Claudio Lotito, non è ancora finita. Se il 14 giugno si erano riversati a Ponte Milvio in migliaia – c’è chi ha detto fossero più di 10mila, chi in poco più di 5mila: erano comunque tantissimi – per chiedere al senatore di Forza Italia di vendere la società, adesso sono molti più di quelli che hanno deciso di non rinnovare l’abbonamento allo stadio come segnale che, loro, non ci stanno più.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, colmo da anni, per i supporter biancocelesti è stata la scelta del patron di sostituire il dimissionario (ennesimo) Igor Tudor con Marco Baroni. Oltre a un passato nella Roma, infatti, il nuovo allenatore è considerato non all’altezza di un club come la Lazio, e quindi, appunto, l’abbandono dello stadio Olimpico che, in realtà, lo scorso anno era stato riempito, almeno in parte, grazie all’entusiasmo del secondo posto arrivato in campionato che, questa stagione, non è stato confermato.
I tifosi della Lazio ancora contro Lotito: i dati sugli abbonamenti affossano il presidente biancoceleste
Da quando è iniziata la campagna abbonamenti per la nuova stagione, solo in 3000 hanno deciso di rinnovare la fiducia ai giocatori della Lazio, e stargli vicino nonostante tutto, nemmeno un decimo della passata stagione, in cui erano stati 30.300 i supporter a garantirsi un posto allo stadio per l’intero anno.
E questo trend di ‘sfiducia’, non supportato dai costi, considerato che pressoché sono gli stessi rispetto alla stagione che si è conclusa a maggio, lo si può notare soltanto con i biancocelesti. Al netto di Atalanta e Fiorentina che ancora non hanno iniziato i tesseramenti, per le altre big di Serie A i numeri sono decisamente più incoraggianti.
L’Inter, per esempio, a 40mila abbonati era e a 40mila è rimasta, la Juventus è passata da 16mila a 17500, e anche il Bologna ha visto i numeri aumentare: dai 15mila della passata stagione con Thiago Motta, ad aver fatto l’abbonamento per la prossima sono già in 18mila.
È vero, al momento, anche i tifosi del Milan e della Roma sembrano non essere gli stessi dello scorso anno, ma la differenza è comunque minima. Per i rossoneri si è passati dai 41500 del 2023/24 ai 37mila di oggi, mentre per i giallorossi da 40mila si è scesi a 38mila. Insomma, niente a che vedere con i numeri impietosi della Lazio, e dei supporter che, a differenza di quanto ha detto più volte Lotito, non sono più una sparuta minoranza.