Inter e Juve escluse dalle Coppe, tifosi sconcertati: cosa sta succedendo

Inter e Juventus, ma anche Milan, Atalanta e persino la Nazionale azzurra rischiano di essere escluse dalle coppe per via dell’emendamento al decreto Sport e istruzione di Mulè: ecco cosa sta succedendo

L’anno scorso la Juventus, che pure si era qualificata alla Conference League, e nonostante la penalizzazione inflitta dalla procura della Figc, non ha potuto giocare la terza competizione Uefa per volere della stessa unione amministrata da Aleksander Ceferin.
Uno scenario del genere, seppur per ragioni diverse, potrebbe ricapitare, escludendo dalle coppe non solo i bianconeri però, ma tutte le squadre che si sono riuscite a qualificare alla prossima edizione della Champions League, dell’Europa League e, ovviamente, della Conference, quindi Inter, Milan, Bologna, Atalanta, Roma, Lazio e Fiorentina.

Juve e Inter rischiano esclusione coppe
Inter e Juventus rischiano di dire addio alla prossima Champions League (LaPresse) – controcalcio.com

Sia chiaro: è uno scenario catastrofico, che in primis il presidente della Uefa cercherà di scongiurare, ma il rischio che possa avvenire non è così lontano. Ma perché?  Per cercare di capire cosa sta succedendo si deve fare un passo indietro, esattamente al 25 maggio, quando, in Consiglio dei ministri, è stato approvato il decreto Sport e istruzione, fortemente voluto dal ministro Andrea Abodi nonostante il parere negativo da parte della Federcalcio amministrata da Gabriele Gravina. Il motivo della contrarietà del numero uno del mondo del pallone italiano era dovuta al fatto che la nuova legge mira a togliere a calcio e basket l’autonomia sui controlli alle squadre.

La partita, come per qualsiasi decreto legge, però non è finita là. Per evitare, infatti, che perde ogni efficacia è necessario che il testo approvato dal governo venga convertito in legge entro 60 giorni dalla sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale, e quindi la palla è passata alla Camera, l’unico ramo del Parlamento che dovrebbe discutere gli emendamenti al decreto.

Perché l’emendamento Mulè è un serio problema per Juventus e Inter

Ecco, il problema nascerebbe proprio qua, con un ‘cambiamento’ al testo originale proposto dal vicepresidente dell’Aula in quota Forza Italia, Giorgio Mulè, che prevede l’autonomia delle leghe dalla Federcalcio.

Juve e Inter rischiano esclusione coppe europee
Le parole di Ceferin hanno acceso l’allarme nel calcio italiano (LaPresse) – controcalcio.com

L’emendamento dell’azzurro punta, infatti, a dare piena autonomia statutaria, regolamentare, organizzativa e gestionale alle leghe, il diritto per la Serie A di avere parere vincolante sulle delibere della Figc che la riguardano e la possibilità di ricorrere contro la giustizia sportiva direttamente al Tar del Lazio, smantellando di fatto l’autonomia dell’organo calcistico amministrato da Gravina, che mal si sposa, però, con le regole della Uefa.

A questo proposito, infatti, Ceferin, durante la partita dell’Italia con la Svizzera, persa malamente dagli uomini di Luciano Spalletti, aveva avvisato Abodi che si sarebbe potuti andare incontro a una procedura d’infrazione e come extrema ratio ci potrebbe essere anche l’esclusione dalle coppe dei club italiani, hanno raccontato da Repubblica.

Alla tirata di orecchie, il ministro del governo di Giorgia Meloni aveva garantito al numero uno del calcio europeo che il testo sarebbe cambiato. E la direzione sembra essere quella: come dicono da Calcio e Finanza, infatti, l’emendamento verrà discusso oggi in commissione, per poi arrivare domani alla Camera per l’approvazione definitiva, ma epurato di una parte, ovvero quella relativa al ricorso alla giustizia sportiva. Nei fatti, però, questo potrebbe non bastare. Il rischio, per la Figc, infatti è che si vada allo scontro tanto con la Uefa, quanto con la Fifa, che potrebbero andare avanti con l’esclusione dalle coppe dei club, ma anche della nazionale azzurra.

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