Rissa in amichevole, insulto razzista: espulso un giocatore

Doveva essere soltanto calcio estivo, ma la sfida in amichevole è finita in rissa: è arrivata anche l’espulsione, la ricostruzione dell’accaduto

Un momento terribile avvenuto pochi minuti fa: ecco quello che è successo durante una tranquilla amichevole di metà luglio. Anche un’espulsione tra i ventidue in campo: il motivo della rissa.

Rissa in amichevole, espulso un giocatore: cos'è successo
Rissa in amichevole, espulso un giocatore: cos’è successo – Lapresse – controcalcio.com

 

Un nuovo episodio grave registrato durante la gara amichevole. Soltanto calcio d’agosto, ma non per tutti: ecco la ricostruzione dell’accaduto di pochi minuti fa. Una notizia che ha già fatto il giro dei social di tutta Europa: subito sono arrivati gli annunci ufficiali dei due club invischiati dopo la polemica che ha infiammato i calciatori in campo.

Rissa in amichevole, le accuse di razzismo: cos’è successo?

Sono stati attimi di tensione totale sul terreno di gioco: ecco quello che è successo pochi minuti fa.

Finisce in rissa l'amichevole, espulso anche un calciatore: accuse di razzismo
Finisce in rissa l’amichevole, espulso anche un calciatore: accuse di razzismo – Lapresse – controcalcio.com

 

Prime amichevoli estive e subito sono scattate le prime risse. Pochi minuti fa si è alzato un polverone dopo la sfida a porte chiuse tra Como e Wolverhampton giocata a Marbella. Secondo le prime indiscrezioni l’attaccante sudcoreano, Hwange Hee-chan, avrebbe ricevuto alcune accuse razziste dopo un diverbio acceso. Così Daniel Podence è stato anche espulso dopo aver tentato di dare un pugno ad un giocatore di Fabregas.

La squadra inglese si è aggiudicata la sfida amichevole, ma la sfida è stata davvero all’ultimo sangue nonostante sia soltanto calcio di luglio. Lo stesso manager del Wolverhampton, O’Neill, ha rivelato come Channy abbia subito sentito un commento razzista: “Tutto è stato brutto”. Subito l’allenatore ha parlato con il calciatore, che ha voluto continuare ad andare avanti. La notizia subito si è diffusa anche in Inghilterra venendo rilanciata dai media inglesi: i Wolves hanno fatto intendere che ci sarà anche un reclamo formale alla UEFA dopo quello che è successo.

Il Como ha subito voluto pubblicato una risposta ufficiale dopo le tante accuse come spiegato dal numero uno del club lariano Mirwan Suwarso: “Il nostro club non tollera il razzismo e ne condanna ogni forma nel modo più assoluto. Abbiamo parlato con il difensore in questione per capire cosa è stato detto. Egli ci ha riferito che il commento che ha fatto, rivolgendosi a un suo compagno di difesa, è stato: ‘Ignoralo, pensa di essere Jackie Chan’”. Infine, ha aggiunto altre indicazioni: “Per quanto riguarda il nostro club, il nostro giocatore non ha detto nulla di intenzionalmente denigratorio. Siamo delusi dal fatto che la reazione di alcuni giocatori del Wolves abbia visto l’incidente gonfiarsi a dismisura”.

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