Contestazione contro Lotito: la risposta di Lino Banfi è tutta da ridere – ESCLUSIVA

Per protestare contro il patron, I tifosi laziali fanno striscioni con le citazioni del famoso film “L’allenatore nel pallone”

Una contestazione feroce, intelligente e civile allo stesso tempo. Può succedere? Si, e sta accadendo ad Auronzo di Cadore nel ritiro della Lazio, dove i tifosi biancocelesti ogni giorno fanno striscioni usando le famose citazioni del film “L’allenatore nel pallone“.

Lino Banfi vs Lotito
Lino Banfi si prende gioco di Lotito grazie alla contestazione dei tifosi che usano le sue frasi del film per protestare contro di lui (Ansa Foto) – Controcalcio.com

Mai si era vista una protesta così irriverente e cattiva, ma al tempo stesso poco rumorosa e con modi pacifici, almeno questa è l’intenzione. E sta riuscendo benissimo, anche perché è una vera contestazione, forse la più feroce di sempre, ed è costante, quotidiana per la precisione. E’ la protesta che stanno attuando i tifosi laziali nei confronti del presidente Claudio Lotito con uno o più striscioni al giorno, messi a bordo campo e con citazioni di un film famosissimo, L’allenatore nel pallone.

Una pellicola che conoscono tutti e soprattutto con frasi che ormai fanno parte della vita di tutti i giorni, almeno per gli amanti del calcio. “Mi avete preso per un coglione? No, per un eroe“, oppure “Mara…Mara, c’è mia moglie? Marado….Maradona...”.

Sistematiche, precise e issate ogni giorno, fanno ridere sicuro, ma sono lì messe ogni giorno per sfottere in maniera irriguardosa e irriverente Claudio Lotito che, nell’immaginario collettivo, viene prese in giro e accostato al presidente della Longobarda, la squadra che veniva allenata da Oronzo Canà, il tecnico impersonato dall’attore Lino Banfi che ne combinava un po’ di tutti i colori.

Una protesta che sta facendo il giro del web, ma soprattutto d’Italia e che ha colto nel segno. Talmente tanto che ha attirato l’attenzione del protagonista del film, l’attore Lino Banfi che a Controcalcio.com, divertito, ha spiegato: “Me l’ha fatto vedere mio figlio e per poco non casco dalla sedia. Sono stati davvero bravi a protestare in questo modo che trovo anche molto intelligente, nonché ringraziarli perché citano un film a me molto caro, ma evidentemente molto caro anche a loro e a tutti i tifosi di calcio. Sicuramente, conoscendolo, l’unico che non l’ha trovata divertente, sarà stato lo stesso Claudio Lotito che conosco e permaloso com’é…“.

“Ubi Claudio, Lazio cessat”, la frecciata di Lino

Si trattiene a stento dal non ridere anche lui ogni volta che si mette a pensare agli striscioni di Auronzo che ha visto sul web, tanto che Banfi aggiunge e spiega: “La cosa che mi fa più sorridere è che, nonostante abbia partecipato al secondo film, facendo proprio Claudio Lotito, il patron della Lazio, più di tutti quelli che ci sono nel calcio, è il presidente che più si avvicina a quello della Longobarda, questo non significa che sto accostando la Lazio alla Longobarda…”.

Naturale che sia affezionato a quella squadra, ma so il motivo per cui i tifosi laziali lo accostano al presidente della Longobarda, è divertente, e anche tanto, ma loro lo usano in maniera dispregiativa e ci sta anche questo. Ma Claudio si dovrà fare una risata anzi magari tutte le tifoserie usassero questi sistemi per protestare, anche perché prima fanno ridere e poi sono anche più efficaci...”, ha spiegato col sorriso l’attore che fa Oronzo Canà.

Sul fatto che il presidente biancoceleste possa sorridere su questa cosa, Banfi però è meno ottimista: “Infatti ho detto dovrebbe, ma non lo farà anzi magari davanti agli altri farà vedere che ride, poi però, anche se Baroni non credo sia come Oronzo Canà, perché Oronzo non lo batte nessuno…“.

Contestazione Lotito
I tifosi contestano Claudio Lotito esponendo striscioni con le frasi dell’allenatore nel pallone (Ansa Foto) Controcalcio.com

Lino Banfi è divertito da questa cosa e parla volentieri di quello che sta accadendo anche perché è davvero sorpreso dall’intelligenza nel “protestare civilmente in questo modo“, anche perché “se alla fine hanno deciso di usare questo sistema, vuol dire che si sentono presi un po’ in giro“, ma allo stesso tempo spiega: “Sanno tutti di quale squadra sono e da un lato non mi dispiace questa cosa che fanno i tifosi della Lazio, anche se pure noi non è che possiamo parlare tanto“.

Di sicuro, per Lino Banfi, ovvero Oronzo Canà, sembra quasi di rivedere il film nella realtà: “Se i tifosi hanno scelto questa strada vuol dire che per loro Lotito sta dicendo cose che poi non si verificano, ad ogni modo visto che a Lotito gli piace tanto usare il latino e chiudere i discorsi in latino potremmo dire: Ubi Claudio, Lazio cessat. Al di là di tutto, spero davvero che capisca il patron e si faccia una risata. E tanti complimenti ai laziali per la loro cultura, intelligenza, spirito d’iniziativa e di grande umorismo. Io ho riso tanto…”.

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