Il futuro di Daniel Maldini è ancora tutto da scrivere, ma per il figlio d’arte potrebbe esserci una svolta con il Milan: ecco il piano dei rossoneri
Daniel Maldini, dopo l’esperienza tra alti e bassi tra Monza ed Empoli nella passata stagione, il 30 giugno è tornato alla base: al Milan. Il secondo figlio di Paolo, cresciuto come il padre e il fratello nelle giovanili dei rossoneri, non ha avuto la stessa fortuna dell’ex capitano, per lo meno non per il momento. Qualcosa però potrebbe cambiare.
Mentre Zlatan Ibrahimovic e tutta la dirigenza del Diavolo cercano di continuare a piazzare colpi da regalare a Paulo Fonseca – a questo proposito è ufficiale l’arrivo di Alvaro Morata a rimpolpare l’attacco -, lavorano anche per qualche nome in uscita, in cui quello del trequartista, ma anche esterno classe 2001, potrebbe anche non rientrare.
Maldini, infatti, si sta impegnando in questi primi giorni di ritiro per convincere il tecnico portoghese a tenerlo in considerazione nelle rotazioni del prossimo anno, a pare anche che possa riuscirci, dato che i suoi contatti con i brianzoli sembrano essersi congelati al momento. Ma che ruolo avrebbe nel Milan il figlio d’arte?
Maldini può rimanere al Milan come terza scelta per l’attacco
L’idea di base del Milan è quella di non mandare in prestito per quest’anno Maldini per averlo come terza alternativa in attacco, ma qualcosa deve succedere in questo senso perché il calciatore venga davvero confermato.
Se, infatti, Luka Jovic dovesse andare via in questa finestra di calciomercato, e al suo posto dovesse arrivare l’attaccante della Germania e del Borussia Dortmund Niclas Füllkrug, il più piccolo della famiglia Maldini diverrebbe la terza punta centrale a disposizione di Fonseca. Non solo, però.
Considerato che, appunto, il suo ruolo naturale sarebbe quello di ala o di trequartista, all’occorrenza il 22enne potrebbe anche andare a sostituire Rafael Leao, o potrebbe agire come falso nueve in un attacco a tre in cui verrebbe supportato a sinistra dal portoghese e da destra di Christian Pulisic.
Insomma, il suo futuro è ancora tutto da scrivere, sia perché è ancora piuttosto giovane, sia perché potrebbe, ora per davvero, ripercorrere almeno in parte la carriera da sogno del padre con i colori e la maglia dei rossoneri. Dopo tutto, qualche colpo da campione lo ha fatto vedere anche lui.