Riccardo Calafiori sembrava davvero ad un passo dall’Arsenal ma adesso arriva un colpo di scena in questo affare. I Gunners sono bloccati da un altro club italiano, con la Juve che viene beffata insieme ai Gunners. Andiamo a vedere che cosa sta succedendo in maniera dettagliata. Andiamo a vedere le ultime.
Allo stato attuale delle cose, siamo senza ombra di dubbio al cospetto di uno dei prospetti più interessanti del panorama calcistico internazionale. Anche ad Euro 2024, dopo le ultime imprese compiute con la maglia del Bologna, ha dimostrato tutto il suo valore, risultando per distacco tra i migliori con Donnarumma.
Di recente, nel suo passaggio all’Arsenal, era emerso un intoppo legato ad accordi tra i felsinei ed il Basilea. Superati questi, però, emergono adesso ulteriori dettagli relativi ad un nuovo intoppo emerso in questo affare. Stavolta si tratta di una beffa per tutte le parti in causa, andiamo a vedere di che si tratta, per un autentico tormentone estivo.
Arsenal bloccato: colpo di scena nell’affare
Mikel Arteta, da tempo, lo ha individuato come il rinforzo ideale per la sua retroguardia, che ha bisogno di un calciatore come lui che abbia potenza fisica, grande tecnica in impostazione ed anche una notevole velocità. Adesso, però, nella strada che può portarlo a Londra, emerge un altro ostacolo. Causato da un altro club italiano.
Si tratta della Roma, che infatti chiede al Basilea il pagamento di 8 milioni di euro. Tutto nasce dalla cessione nel 2022 di Calafiori agli svizzeri, che avrebbero dato il 40% sulla futura rivendita proprio ai giallorossi. Si sono poi riservati il 50% della futura rivendita del Bologna. Si tratta di un ostacolo non di lieve entità, dal momento che il Basilea non ha nessuna intenzione di pagare questa cifra.
Affare Calafiori, beffa in arrivo per un altro club italiano
Non si tratta di un qualcosa che può bloccare a rigor di legge questo affare, ma potrebbe far saltare i sì per le cifre da riconoscere ai vari club coinvolti. Il Basilea, infatti, dal canto suo, ha pagato già questo 40% alla Roma nel momento in cui ha ceduto il ragazzo al Bologna.
Dal momento che le due realtà sono ferme sulle proprie posizioni, come spiegato dalla Gazzetta dello Sport, non è da escludere che possano percorrere le vie legali, dal momento che si tratta di cifra molto importanti e non di poco conto.