La Juve lavora sia in entrata che in uscita: i bianconeri hanno pronti 35 milioni per il nuovo colpo e lavorano all’addio di un big
I quattro acquisti fin qui messi a segno non sono certo sufficienti: la Juventus lavora per allestire una squadra il più competitiva possibile che possa lottare fino alla fine per il titolo. La rivoluzione tattica apportata da Thiago Motta ha bisogno anche e soprattutto dei calciatori giusti nei ruoli indicati. Da qui la necessità di dover completare la rosa intervenendo sul mercato.
Michele Di Gregorio, Cabal, Douglas Luiz e Khéphren Thuram i colpi fin qui messi a segno. Il tecnico, però, chiede ancora un difensore centrale – voleva Calafiri ma è andato all’Arsenal – ed un altro centrocampista oltre ad un vice Vlahovic.
E Giuntoli lavora per poter soddisfare appieno le esigenze della squadra. Al contempo, però, il football director bianconero deve anche sfoltire la rosa, cedendo quei calciatori che non sono considerati più parte integrante del progetto e messi da parte dal tecnico.
Juventus, la rivelazione di “Er Faina”
Nel corso dell’ultima live di Controcalcio Tv è stato affrontato l’argomento del mercato. Damiano “Er Faina” ha dato gli aggiornamenti sulle trattative che stanno conducendo i bianconeri. “La Juventus sta lavorando forte su Todibo perché il Nizza la settimana scorsa ha aperto ad un’opzione di prestito con riscatto condizionato“, ha spiegato l’influencer romano.
“I bianconeri – ha poi proseguito Er Faina – hanno messo sul piatto una proposta da 9-10 milioni di euro di prestito oneroso con riscatto: l’operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 35-40 milioni di euro con l’obbligo di riscatto da parte della Juventus“.
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Non solo colpi in entrata. Come dicevamo, alla Continassa si lavora anche per sfoltire la rosa. “La Juve poi lavora sulla cessione di Federico Chiesa: l’esterno è sereno nel ritiro in Germania insieme ai compagni, proprio come Soulé” ha sostenuto l’influencer.
“L’entourage dell’esterno dell’Italia punta a finire in scadenza, una soluzione che metterebbe in difficoltà la Juve: una situazione che non vorrebbe Chiesa per non salutare con il malumore della piazza. Ecco perché si lavora alla cessione, con la Juve che aspetta offerte da 25-30 milioni di euro. Al momento non c’è nulla di concreto: c’era solo la Roma che, però, ha virato su altri obiettivi“.
Al momento, quindi, sembra proprio che Chiesa debba restare a Torino: a meno che nelle prossime settimane nn si faccia avanti un club, sia italiano che europeo, che possa presentare un’offerta ritenuta accettabile alla Continassa. Ci aveva pensato il Napoli essendo Chiesa un pupillo di Conte ma poi gli azzurri hanno virato su altri obiettivi.