Clamoroso colpo di scena in casa Juventus sul tema che riguarda le plusvalenze che tiene ancora banco, viene fuori la verità in merito a ciò che è stato raccontato dall’ex dirigente.
Continua ad andare avanti la storia legata alle plusvalenze della Juventus e con l’ex presidente Andrea Agnelli e i noti dirigenti che sono stati accusati e ora stanno avendo a che fare con la giustizia sportiva e non solo in merito ai disastri economici che sono stati messi in piedi per lo storico club quotato in Borsa.
Una situazione davvero difficile dove la Juventus deve provare a difendere ed estraniarsi dopo che già ha pagato e anche in maniera dura con la penalizzazione in classifica che ha compromesso la qualificazione alla Champions League, creando un danno ulteriore a livello economico e anche di immagine.
Sono mesi di grande tensione che riguardano il mondo Juve che da anni è messo nel mirino della giustizia con continui processi. Adesso è arrivato il momento di cercare una soluzione per provare a mettere da parte tutto questo e, intanto, arriva il racconto da parte di uno dei noti ex dirigenti della Juventus che svela tutta la verità sul caso plusvalenze.
Plusvalenze Juventus, l’ex racconta tutto
E’ stato un periodo veramente difficile per la Juventus che ora sta provando a rialzarsi dopo i disastri della vecchia gestione con il caso plusvalenze Juve.
Un fulmine a ciel sereno quello che ha colpito la Juventus che ora sta provando da anni a rialzarsi. Intanto, il caso plusvalenze Juve ora torna a far parlare soprattutto dopo quelle che sono state le ultime dichiarazioni dello storico ed ex dirigente che ha voluto dire la sua su come ha vissuto quei momenti.
A vuotare il sacco è stato Maurizio Arrivabene, ex amministratore delegato della Juventus, che ha voluto dira la sua verità in merito a quelle che sono state le notizie circolate in questi ultimi mesi.
Arrivabene faceva parte del CdA in qualità di consigliere. L’obiettivo era la Champions con l’acquisto di Ronaldo ma quel piano è fallito e ha portato gravi danni economici anche a causa del Covid.
Per questo motivo sono state prese delle scelte, ma Arrivabene ha raccontato che non sarebbe mai potuto andare in tv e dire ‘abbiamo sbagliato a spendere troppo’.
Per questo in silenzio l’ex amministratore delegato ha raccontato che si è rimboccato le maniche e ho iniziato a lavorare alle vendite di alcuni giocatori. Infine, ha chiuso dicendo ‘Io continuo a credere nella giustizia‘.