La situazione relativa al mondo del calcio attuale è costantemente in bilico e ogni giorno spuntano nuovi problemi: i calciatori fanno causa.
Le questioni sui campionati e sulla costruzione delle stagioni resta un argomento complicatissimo da risolvere perché ci sono miliardi di euro in ballo e non è semplice andare alla radice di tutti i problemi per gli organi preposti all’organizzazione di tutti gli eventi che partiranno nelle prossime settimane. Nei mesi scorsi si è tentata la rivoluzione, com’è ben noto, ma alla fine tutto è rimasto intatto in attesa di ulteriori sviluppi.
Intanto nei campionati sono già iniziate le prime lamentele e i primi confronti tra le federazioni, FIFA e UEFA per rendere il mondo del calcio ancora appetibile e non solo un’accozzaglia di eventi destinati a creare miliardi di euro senza realmente attirare i tifosi.
Causa in corso, calciatori e leghe lamentano abusi
Il futuro del calcio è sempre in bilico. Ci sono molte situazioni ancora irrisolte che rischiano di portare a clamorosi cambiamenti nel giro di pochissimo tempo. I calciatori, le squadre e anche le federazioni intendono decidere per sé e non più accettare passivamente le scelte altrui.
Per questo motivo sono pronte a partire le prime cause che possono compromettere la serenità di tutto l’ambiente calcistico. Ma in questo modo si proverà a far cambiare le cose e renderle più adatte alla modernità.
Secondo le ultime notizie, calciatori e leghe hanno deciso di fare causa alla FIFA: lamentano abusi importanti.
FIFA nei guai? Calciatori e leghe fanno causa
La nuova stagione sta per iniziare ufficialmente e per il nuovo anno auemnterà il numero di partite a disposizione di tutte le squadre. Se da un lato c’è il fattore economico che può essere positivo per tutti, dall’altro lato c’è il fattore legato alla tranquillità fisica dei calciatori e di conseguenza dello spettacolo che possono offrire che ha portato all’avvio di una causa.
“Leghe Europee e FIFPRO Europe presenteranno congiuntamente un reclamo formale alla Commissione Europea in materia di diritto della concorrenza contro la FIFA riguardo al calendario delle partite internazionali”, con questa nota ufficiale i due enti hanno dato il via allo scontro con l’organo di governo del calcio mondiale sul calendario internazionale, sempre più affollato tra Mondiale per Club e nuovo Mondiale allargato.
“Il calendario delle partite internazionali – si spiega nel comunicato – ora è oltre la saturazione ed è diventato insostenibile per le leghenazionali e un rischio per la salute dei giocatori”.
Causa contro la FIFA: c’entra anche il calcio italiano
“Questo reclamo, che sarà formalmente presentato da European Leagues, LaLiga e FIFPRO Europe, correrà in parallelo da azioni separate avviate da singole leghe e sindacati dei giocatori a livello nazionale”. Ciò significa che oltre all’azione congiunta di tutti gli enti elencati, ci saranno confronti diretti e possibili cause anche da parte dei singoli campionati e dai sindacati dei calciatori.
“I sindacati dei giocatori inglesi, francesi e italiani – conclude il comunicato congiunto – hanno intentato un’azione presso il tribunale commerciale di Bruxelles a giugno”.