Addio al mondo del calcio ad appena 29 anni, un verdetto che lascia sconcertati i tifosi: colpo di scena clamoroso
Sta per ripartire la giostra del mondo del calcio verso una nuova stagione che si annuncia ricca di eventi e di colpi di scena. Gli appassionati non vedono l’ora che si concluda il mercato e che inizino i campionati, per riprendere la loro consueta routine scandita dalle partite della loro squadra del cuore e non solo.
Un insieme di appuntamenti e riti irrinunciabili che sono entrati a far parte integrante della vita di tutti i patiti di calcio. I quali possono affezionarsi non soltanto ai beniamini della squadra per cui fanno il tifo, ma anche ad altri volti, per le emozioni che sono in grado di suscitare in campo e per tutto quello che rappresentano.
Motivo per il quale, quando un protagonista lascia il mondo del calcio per qualche motivo c’è sempre un senso di vaga tristezza e di smarrimento. E quando la notizia riguarda un nome importante, la sensazione viene amplificata ulteriormente. Tra coloro che potrebbero appendere presto gli scarpini al chiodo, c’è in particolare un nome eccellente.
Enzo Zidane lascia il calcio: il figlio di ‘Zizou’ verso la decisione irrevocabile
Suo padre, Zinedine Zidane, ha scritto pagine di leggenda in campo e fuori, da giocatore e da allenatore. Sembrava poter fare lo stesso suo figlio Enzo, ma le cose non sono andate esattamente così.
Il nome di battesimo di Enzo Zidane è dovuto a quello che era l’idolo di gioventù dell’ex calciatore francese, Enzo Francescoli, centrocampista uruguaiano di grande classe, che abbiamo visto anche in Italia con le maglie di Cagliari e Torino. 29 anni, nato nel 1995, ha provato a ripercorrere le orme di entrambi a centrocampo, ma senza riuscirci.
E sì che l’inizio di carriera pareva assai promettente, con diverse stagioni nelle giovanili nel Real Madrid e anche l’esordio in prima squadra. Enzo Zidane, però, è stato, di fatto, un girovago del pallone senza riuscire a togliersi grandi soddisfazioni, nelle varie militanze con Alaves, Losanna, Rayo Majadahonda, Deportivo Aves, Almeria, Rodez e Fuenlabrada, suo ultimo domicilio calcistico ormai due stagioni fa.
Fermo dall’estate 2023, senza essere riuscito a trovare una squadra che volesse puntare su di lui né la scorsa stagione, né, finora, in vista della prossima, secondo ‘As’ starebbe pensando al ritiro e a dedicarsi ad altro. Una stella mai sbocciata.