Da Torino a Liverpool per 22 milioni di euro: ecco l’affare per la Juve, ma non è ancora detta l’ultima parola sul colpo
Sono quattro i giocatori che la Juve sta cercando di piazzare in questa finestra di calciomercato estiva perché non rientrano del tutto nei piani del nuovo allenatore Thiago Motta. C’è Matias Soulè, rientrato dal prestito al Frosinone e vicino alla Roma, c’è Dean Huijsen, tornato dalla Capitale e non ancora ripartito per nuove avventure, e ci sono soprattutto Wojciech Szczęsny e Federico Chiesa.
Per quanto riguarda il portiere polacco, si è parlato spesso di un’offerta dalla Arabia Saudita, ma anche dal Monza, con nessuna delle due trattative che al momento si è concretizzata. Il discorso sull’ala azzurra, invece, è diverso: è stato il giocatore ex Fiorentina, infatti, a rifiutare il corteggiamento della squadra di Daniele De Rossi, magari in attesa che qualcuno dalla Premier League potesse chiamare per lui, peccato, però che se qualcuno ha bussato dal campionato inglese in casa bianconera non l’ha fatto per lui.
Uno dei due club di Liverpool, in particolare l’Everton, avrebbe infatti chiesto informazioni alla Juve per Federico Gatti. Il difensore centrale classe 1998, che per altro piace anche a Newcastle e West Ham, potrebbe andare via per 22 milioni di euro.
Gatti all’Everton: il piano della Juve per incassare 22 milioni
Sia chiaro, il tecnico italo brasiliano, arrivato dal Bologna, come dicevamo prima non ha inserito Gatti tra i giocatori a cui potrebbe rinunciare, anzi. Per lui, Motta, secondo quanto rivelato da Tuttosport, avrebbe pensato anche a un nuovo ruolo: quello di terzino destro.
Sia chiaro, ancora, che con un’offerta come quella che avrebbe presentato la squadra di Liverpool rinunciare sarebbe un po’ più difficile. I soldi messi sul piatto dagli inglesi, infatti, dovrebbero servire per finanziare ulteriormente una campagna acquisti portata avanti dal football director, Cristiano Giuntoli, che richiede abbastanza fondi e che vede come ciliegina sulla torta l’arrivo alla Juve di Teun Koopmeiners per 60 milioni di euro – è la cifra richiesta dall’Atalanta, non disposta a scendere a compromessi.
Non è però del tutto scritto. Se infatti si dovesse veramente riuscire a monetizzare con le cessioni richieste dall’allenatore, non ci sarebbe alcun motivo per lasciar partire Gatti verso altri lidi, specie dopo che lo stesso calciatore ha rifiutato il Newcastle e rispedito al mittente anche l’interesse del West Ham.