Calafiori, il retroscena su Mourinho e la Roma: “Ecco la verità” – Video

Riccardo Calafiori è un calciatore dell’Arsenal da pochi giorni: svelato però un retroscena riguardante lui e la Roma

La Roma negli ultimi mesi ha cambiato profondamente proprio nella dirigenza oltre che in panchina. Tiago Pinto ha lasciato la scrivania di direttore sportivo lo scorso febbraio e solo nel mese di giugno, prima dell’inizio della nuova stagione e del calciomercato, è stato annunciato Ghisolfi, arrivato dal Nizza.

Calafiori, retroscena Roma e Mourinho
Riccardo Calafiori, il retroscena clamoroso su Mourinho e la Roma (Ansa Foto) – Controcalcio

Di Mourinho, invece, si sa tutto: esonerato poco dopo la metà del campionato per far posto a Daniele De Rossi: e l’ex capitan futuro, in pochi mesi, ha ribaltato la squadra arrivando ad un passo dalla qualificazione alla prossima Champions League.

Impresa solo sfiorata dall’allenatore che ora proverà a centrare il grande traguardo in questa stagione. La dirigenza sta lavorando al completamento della squadra e Mourinho, nel frattempo finito al Fenerbahce, è già un ricordo, anche per gli attacchi inviati alla Roma da Istanbul, la sua nuova casa.

Roma, Calafiori poteva restare: retroscena shock

Chi non dimentica il Vate di Setubal è invece Enrico Camelio. In collegamento nella live di Controcalcio Tv, la trasmissione sportiva su Twitch più seguita in Italia ed in onda sull’omonimo canale del portale, non le ha mandate a dire.

Camelio ha iniziato con un vero e proprio elogio nei confronti di Tiago Pinto. “In tutto questo il tanto bistrattato Tiago Pinto ha venduto Ibanez a 30 milioni ed ha ingaggiato Svilar e N’Dicka a parametro zero. Se volete – ha poi ricordato – anche Aouar, acquistato a zero e venduto a 12 milioni“.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da controcalciotv ⬇️ (@controcalciotv)

Camelio ha poi affrontato il discorso relativo a Calafiori, con tanto di retroscena svelato proprio sul difensore. “Senza dimenticare la clausola su Calafiori. Perché Pinto mi disse di aver chiesto a Mourinho di far giocare l’ex Bologna sul centrosinistra. Il tecnico però non lo riteneva in grado ed invece adesso sta in Premier League ed all’Arsenal. Questa è la verità“.

Da qui l’attacco senza mezzi termini proprio a José Mourinho, ricordando come anche in passato il tecnico di Setubal si fosse impuntato su alcuni calciatori. “Uno che non vedeva Momo Salah, uno che non vedeva Calafiori, De Bruyne, ma di cosa stiamo a parlare?” ha concluso.

Non è un mistero che Camelio è stato tra i fautori dell’esonero di Mourinho, quasi esultando dopo l’avvicendamento in panchina, pur attaccato a più latitudini per la sua posizione.

Gestione cookie