Serie A, si riapre il “caso plusvalenze” dopo la Juventus: grossi rischi

Il caso plusvalenze ha creato non pochi problemi lo scorso anno in Serie A e ora si sta riaprendo con novità clamorose.

Due stagioni fa sono arrivate sentenze importantissime per il mondo del calcio, con la Juventus penalizzata pesantemente con l’eslcusione dalla Champions League e con ammende da pagare per quanto era accaduto con il calciomercato e i cartellini dei calciatori.

Ora ci sono possibilità che il caso plusvalenze venga riaperto e causi di nuovo problemi importanti al calcio italiano: la situazione è da tenere sotto controllo perché ci sono delle difficoltà che si stanno ripresentando, soprattutto sotto la spinta di avvocati e giornalisti interessati alla  materia.

Caso plusvalenze: Tuttosport accusa la giustizia di essere troppo lenta

L’edizione odierna di Tuttosport fa il punto sul caso plusvalenze che continua ad aleggiare nell’ambiente calcistico italiano dopo quanto accaduto pochi anni fa. L’avvocato e giornalista Massimo Zampiini nel suo editoriale per il quotidiano torinese ha lanciato accuse alla giustizia sportiva.

“Inflitta, dalla giustizia sportiva, la pesante penalizzazione alla Juventus dopo vent’anni di lassismo sul tema, la questione viene grossolanamente riportata in auge solo in presenza di una notizia apparentemente favorevole all’accusa contro i bianconeri“, si legge nell’articolo di Massimo Zampini, anche noto tifoso della Juventus.

“Sugli altri fascicoli “plusvalenze” per vicende analoghe e spesso perfino connesse“, sottolinea Zampini, “tutto apparentemente fermo nel disinteresse generale“.

Zampini contro la giustizia sportiva: le parole

Massimo Zampini ha analizzato per filo e per segno tutti i problemi della giustizia sportiva, accusando di estrema lentezza o di aver completamente dimenticato i fascicoli inerenti alle altre squadre accusate di irregolarità.

“La Covisoc, nel 2021, invia alla Procura federale un elenco di operazioni sospette: totalmente dimenticata una serie di operazioni di altre squadre, quotate in borsa e non“, scrive Massimo Zampini nel suo editoriale per Tuttosport.

E poi parte con una serie di domande riguardanti le altre squadre finite sotto accusa, proprio per dimostrare in qualche modo la volontà della giustizia sportiva di punire solo la Juventus. “Perché – si chiede Zampini – la Consob lamenta il presunto mancato rispetto di alcuni principi contabili relativi alle operazioni della Juventus e non a quelle delle altre quotate in Borsa, come le due romane?“.

Plusvalenze, rischi per gli altri club di Serie A?

Il caso plusvalenze tiene ancora banco in Italia e quindi può provocare ulteriori danni ai club di Serie A che sono inseriti nei fascicoli già in possesso della giustizia sportiva ma non ancora analizzati a dovere.

A questo punto è lecito aspettarsi che anche altri club possano finire al centro di indagini importanti per il futuro della Serie A: non sono da escludere ulteriori penalizzazioni dopo quanto accaduto alla Juventus.