Il Bayern Monaco lascia di sasso l’Inter e parte all’assalto del gioiello nerazzurro: come stanno le cose per uno dei pupilli di Inzaghi
Le trattative tra Inter e Bayern Monaco non sono mancate nel corso della storia e non mancheranno neppure nel prossimo futuro. Se si guarda al passato, si trovano nomi come Matthaus, Klinsmann e Rummenigge, ma anche nel recente passato ci sono stati Pavard e Sommer che ha solcato la strada tra la Germania e Milano.
I rapporti tra i club sono ottimi e ciò facilita le cose, nonostante le disponibilità tra le due società siano molto diverse. L’asse, però, potrebbe tornare a surriscaldarsi nel prossimo futuro per un giovane che è già diventato, in un solo anno, un beniamino dei tifosi nerazzurri e ha ben figurato quando chiamato in causa da Simone Inzaghi.
Stiamo parlando di Yann Bisseck, che dal suo arrivo dall’Aarhus ha mostrato una crescita impetuosa nel ruolo di braccetto destro, con chiara vocazione offensiva. Nel suo primo anno in Lombardia, ha giocato 21 partite, di cui 12 da titolare e 9 da subentrato, collezionando in totale 1162 minuti e due reti. Il tedesco si è inserito molto bene negli schemi di Inzaghi, che l’ha messo sotto la sua ala protettiva e gli ha dato anche responsabilità importanti nel corso della stagione passata. Ora, però, le sirene di calciomercato risuonano dalla Germania.
Le ottime prestazioni di Bisseck hanno richiamato l’attenzione di diversi club europei. Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, per ora sono arrivate solo proposte sui 12-13 milioni di euro, cifre per cui l’Inter non si siede nemmeno a trattare.
Le cose potrebbero cambiare se per il difensore spuntasse la pista Bayern Monaco. I bavaresi lo apprezzano e hanno ancora bisogno di un nuovo tassello per la retroguardia di Kompany, che potrebbe spingere per avere a disposizione la qualità e la spregiudicatezza dell’ex Aarhus.
La posizione dell’Inter resta chiara, in ogni caso. I nerazzurri, a meno di offerte mostruose, non hanno intenzione di privarsi anzitempo del loro gioiello, anzi Inzaghi ha intenzione di renderlo sempre più centrale nel progetto dei campioni d’Italia, magari concedendogli spazio anche come centrale puro e non solo come braccetto di destra. In ritiro è stato uno dei più convincenti, il prossimo potrebbe essere il suo anno, sempre che una big europea non decida di fare follie per lui.
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