Addio alla Juve per trasferirsi al Milan: la clamorosa operazione tra big può concludersi con la formula del prestito, i dettagli dell’affare
La Juve ha già centrato diversi colpi in entrata in questa sessione di calciomercato, a partire dalla porta e dal centrocampo, e ora aspetta le occasioni e i tempi giusti per chiudere al meglio anche difesa e attacco, in modo da mettere a disposizione di Thiago Motta la miglior rosa possibile per le sue esigenze.
Prima, però, bisognerà sfoltire e ci sono giocatori che attualmente non rientrano nei piani del tecnico e della società. Non ci riferiamo solo a Federico Chiesa, talento italiano purissimo che nel corso degli anni ha fatto fatica a trovare continuità per via dei tanti infortuni e di una collocazione tattica non proprio adatta a lui, in attesa di una squadra che voglia puntare sulle sue qualità.
Se si guarda alla difesa, infatti, in attesa dell’arrivo di Todibo, Tiago Djalò si è trasformato ben presto in un oggetto misterioso nella gestione Allegri. Dopo l’arrivo a gennaio, ha visto il campo solo in rare occasioni, non presentandosi neanche come una vera e propria alternativa nelle rotazioni del tecnico livornese. Il suo arrivo era stato una manovra di disturbo all’Inter e non ha portato i risultati sperati, per cui ora un addio prematuro non è per nulla un’ipotesi da scartare.
Dalla Juve al Milan: Djalò può partire in prestito
La necessità della Juve di valorizzare il portoghese di 24 anni, che deve ancora adattarsi al campionato italiano, può incrociare la volontà del Milan di acquistare un nuovo difensore. Non basta l’arrivo di Pavlovic a completare la retroguardia di Paulo Fonseca, principalmente perché Alessandro Florenzi è andato incontro all’ennesimo grave infortunio della sua carriera.
Il ko al ginocchio, con tanto di intervento chirurgico, richiederà parecchie settimane prima di permettere al laterale ex Roma di tornare a disposizione, per cui un calciatore duttile come Djalò, in grado di giocare anche come terzino, potrebbe essere numericamente utile alla causa dei meneghini.
La Juve, però, non vuole cedere l’ex Lille a una diretta rivale a titolo definitivo, anzi l’operazione potrebbe decollare solo con la formula del prestito secco. Si tratterebbe di un ritorno, dato che il difensore ha già vestito per sei mesi la maglia del Milan nel 2019, senza lasciare troppo il segno, prima di trasferirsi al Lille per 4 milioni di euro.