La ciliegina sulla torta per la rosa dell’Inter potrebbe arrivare dal Chelsea: l’operazione può chiudersi in prestito con diritto di riscatto
L’Inter è in una fase di stallo sul calciomercato, un po’ in attesa delle uscite, un po’ perché la rosa è per la maggior parte già stata costruita e la dirigenza non sente la necessità di stravolgere gli attuali equilibri. I nerazzurri vanno ancora alla ricerca di un nuovo braccetto di sinistra dopo il naufragio della trattativa per Juan Cabal, poi finito alla Juventus.
Oaktree vorrebbe un profilo giovane e dal futuro assicurato, che possa dare prospettiva e rappresentare anche un asset economico per il club. In attacco, però, potrebbero esserci le maggiori sorprese, soprattutto se alla fine dovesse partire Marko Arnautovic. L’attaccante austriaco finora ha avuto solo qualche chiamata dalla Turchia e dall’Arabia Saudita, niente che lo facesse smuovere dalla convinzione di rispettare il contratto con l’Inter fino a giugno 2025.
Nel frattempo, Valentin Carboni è andato al Marsiglia e Joaquin Correa è sempre più un separato in casa, ma soprattutto l’attacco nerazzurro non ha convinto per nulla nell’amichevole contro il Pisa. È vero che non c’erano molti dei titolari, ma in tanti l’hanno preso come un segnale che qualcosa debba cambiare e ci debbano essere maggiori alternative.
L’Inter pensa a Broja per l’attacco: affare in prestito con diritto di riscatto
Si è anche infortunato Mehdi Taremi, anche se il suo stop dovrebbe essere solo di tre settimane. Tutte queste pressioni dall’esterno potrebbero portare l’Inter ad acquistare un nuovo centravanti, preferibilmente una seconda punta.
Tra le opzioni che potrebbero riscaldarsi per la società nerazzurra, c’è quella che porta ad Armando Broja, bomber del Chelsea classe 2001. All’Inter troverebbe il connazionale Asllani e un ambiente ideale per esprimere le sue qualità. Grazie a una fisicità straripante e all’aiuto alla manovra della squadra, potrebbe rivelarsi un elemento parecchio prezioso in futuro.
Al Chelsea è di troppo e Maresca potrebbe lasciarlo partire senza troppi problemi. Marotta potrebbe impostare l’operazione in prestito con diritto di riscatto, valutando il futuro del centravanti dopo un anno a Milano, e riprendendo i colloqui con i Blues. I rapporti tra club sono ottimi e non dovrebbero essere un ostacolo alla trattativa, ma attenzione alla concorrenza in Italia. Il Milan è stato accostato in più occasioni al ragazzo, ma senza passi in avanti concreti.