Serie A, minacce di morte: il presidente è in pericolo

Il presidente è tornato ad essere preso di mira: minacce di morte continue, non ha più pace. Ecco cos’è successo ora

Una svolta totale per la vita del presidente italiano che continua ad essere minacciato di morte a distanza di mesi. Ecco la verità finalmente a galla: nessuno sapeva niente, la magistratura è tornata alla carica per fare giustizia dopo tanta paura e tensione.

Serie A, minacce di morte: il presidente è in pericolo
Serie A, minacce di morte: il presidente è in pericolo – Lapresse – controcalcio.com

La sua vita è diventata difficile dopo le numerose minacce di morte ricevute negli ultimi mesi. Il presidente si è rivolto alla magistratura parlando apertamente senza peli sulla lingua. Un colpo di scena per poter andare avanti con tranquillità: ecco la situazione che è degenerata negli ultimi mesi.

Serie A, il presidente minacciato ogni giorno: non può più vivere

Un colpo duro per il numero uno del celebre club italiano: ha raccontato tutto alla magistratura per risalire ai colpevoli che non gli danno di nuovo pace. La situazione è tornata ad essere caotica: viene minacciato di morte tutti i giorni, è arrivata la denuncia.

Serie A, il presidente minacciato di morte: ecco tutta la verità
Serie A, il presidente minacciato di morte: ecco tutta la verità – Lapresse – controcalcio.com

 

Come svelato dall’edizione odierna de La Repubblica, il presidente della Lazio Claudio Lotito è stato minacciato di morte in questi mesi con centinaia di telefonate. Subito il sostituto procuratore Polifemo è passato all’azione aprendo un fascicolo con la collaborazione della Digos.

Tanti i messaggi riportati presenti sui numerosi striscioni in giro per la Capitale: “Ma quale presidente, ma quale senatore, sei solo un truffatore”, ““Molti addii, quando il tuo sul necrologio?”, “Al tuo funerale prosecco e caviale”. Lotito è stato preso di mira in tutti questi anni, ma ora la situazione è degenerata: ecco il retroscena di quello che succede ogni giorno.

Il numero uno della società biancoceleste si è sempre dato forza andando avanti: “Queste pressioni sono riconducibili a chi vorrebbe farmi vendere la società, che ho preso piena di debiti e che ora gode di ottima salute, ma io non mollo. Mi sembra di essere tornato al 2015, ai tempi di Diabolik”. Viene minacciato da ignoti ogni giorno chiamandolo ogni giorno sul telefono: ora la magistratura è passata all’attacco.

Un momento decisivo per cercare di vivere i suoi giorni con più tranquillità senza più minacce: ecco tutta la verità a galla, che disavventura per il numero uno del club biancoceleste che ha denunciato tutto alle autorità competenti.

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