Il futuro di Federico Chiesa è in bilico, ma una pista a sorpresa potrebbe prendere il sopravvento in Serie A: le due ragioni per il sì alla Lazio
Il destino di Federico Chiesa è ancora piuttosto incerto in sede di calciomercato estivo. O meglio, è ormai molto chiara la volontà della Juve di fare a meno di lui e ripartire da altri profili nell’era Thiago Motta. Il nuovo allenatore ha detto senza mezzi termini: “Chi è rimasto a Torino (si riferiva all’amichevole contro il Brest, ndr) rappresenta una situazione di mercato”. E ancora: “Sia su Chiesa che sugli altri è una decisione presa e ne siamo convinti”.
L’ex Fiorentina è fuori dal progetto, con il contratto in scadenza a giugno 2025 e chiamato a trovare al più presto una nuova destinazione. Se ne parla ormai da mesi e tante squadre sono in lizza per accaparrarsi l’esterno offensivo. La Roma ha virato su Soulé, le situazioni Milan e Napoli non sono mai diventate così calde, ma attenzione a un’altra pista in Serie A che potrebbe entrare presto nel vivo.
Stiamo parlando della Lazio. I biancocelesti vanno alla ricerca di un nome importante per alzare il livello dopo gli addii di Felipe Anderson, Immobile e Luis Alberto, ma l’affare resta comunque parecchio complicato.
Chiesa alla Lazio: perché si può fare e perché no
Secondo quanto risulta alla redazione di Controcalcio, la destinazione più probabile per il futuro di Chiesa resta comunque la Premier League, dove gli interessamenti non mancano, mentre sull’Inter non sono mai davvero arrivate delle conferme, almeno per il momento.
I rumors su Chiesa alla Lazio, invece, sono aumentati negli ultimi giorni e ci sono due buone motivi per cui l’operazione potrebbe decollare. La prima ragione è che Claudio Lotito ha bisogno di un grande colpo per placare i malumori della piazza, in aperta contestazione verso il presidente da settimane.
La seconda è che il club della Capitale continua a pensare ad Armand Laurienté come esterno d’attacco, ma le richieste del Sassuolo restano ferme a 20 milioni di euro, nonostante la retrocessione in Serie B. A quelle cifre, sarebbe meglio virare su Chiesa, ma i costi e la volontà del calciatore restano comunque ostacoli importanti.
L’attaccante della Nazionale, infatti, ha più volte ribadito di voler giocare la prossima Champions League e desidera un ingaggio da almeno 6 milioni netti a stagione. Vedremo se la Lazio tenterà comunque di convincerlo e andare avanti a queste condizioni.