Da poco consigliere di RedBird all’interno della società Milan, Zlatan Ibrahimovic potrebbe stravolgere nuovamente la sua carriera.
In una recente intervista, infatti, la leggenda svedese avrebbe difatti annunciato il suo futuro che con ogni probabilità, ed a sorpresa, potrebbe e dovrebbe essere ancora una volta lontano dal Milan e dall’Italia. Da capire poi dove, ma il primo passo è stato compiuto, con Zlatan che ha rilasciato dichiarazioni che non hanno lasciato in alcun modo spazio all’interpretazione.
La giornata dei tifosi rossoneri è stata dunque rovinata ancor prima che potesse iniziare, ma questo fa parte del personaggio Ibrahimovic, che piaccia o meno è fatto così.
Ibrahimovic lascia a sorpresa subito il Milan
Importanti novità arrivano in merito al futuro da dirigente di Zlatan Ibrahimovic, che a sorpresa potrebbe presto lasciare il suo incarico di consigliere di RedBird all’interno della società Milan per intraprendere una nuova ed entusiasmante avventura in carriera.
Ovviamente nulla ancora di ufficiale, ma le dichiarazioni rilasciate dallo svedese al The Athletic nella notte italiana non hanno sicuramente lasciato spazio all’immaginazione. Da capire dunque se una cosa del genere succederà a stretto giro o più in avanti, ma l’impressione è che oramai una decisione sia stata presa, e che il futuro di Zlatan Ibrahimovic è stato definito.
Stando dunque a quanto annunciato ai colleghi britannici, il dirigente RedBird, e del Milan, non farà mai l’allenatore in carriera. Nel corso della sua intervista, infatti, anche con un filo di ironia, Ibrahimovic ha detto: “Io allenatore? No. Hai visto i miei capelli bianchi? Figuriamoci se dovessi fare l’allenatore. Questo ruolo comporta lavorare anche 12 ore al giorno, e non hai tempo libero per te e la tua famiglia. Il mio ruolo è connettere tutto: essere un leader dall’alto per assicurarsi che la struttura e l’organizzazione funzionino. Per tenere tutti sull’attenti”.
Milan, svelato il ruolo di Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic è uscito allo scoperto ai microfoni del The Athletic parlando di futuro, ambizioni e compiti che svolge da dirigente RedBird al Milan. Per un momento si è anche ipotizzato di vedere lo svedese sulla panchina di una squadra di club, nel ruolo da allenatore, ma Zlatan ha subito declinato la possibilità perché non convinto.
Nel corso dell’intervista, comunque Zlatan ha dimostrato di essere molto concentrato su quella che è la sua missione al Milan, parlando di compiti e mettendo sull’attenti i “suoi” giocatori dicendo: “Ruolo? Ho voce in capitolo in molte categorie per portare risultati ed aumentare il valore, il tutto con l’ambizione di vincere. Io vicino alla squadra? Sì, ma non sono un baby-sitter. I miei giocatori devono prendersi le responsabilità e dare sempre il 200%, anche quando non ci sono”.
