Il Milan continua a procedere a rilento sul mercato e si vede ancora la strada sbarrata: nuovo no ai rossoneri, cosa succede
E’ un calciomercato estivo piuttosto particolare, quello a cui stiamo assistendo, non soltanto in Serie A ma a carattere generale. Sono ben pochi i club che possono permettersi spese folli e difatti di affari a cifre elevate non se ne vedono. Nel nostro campionato, poi, diverse compagini sono in ritardo sul programma di acquisti e cessioni e devono necessariamente provare ad accelerare. E’ il caso, ad esempio, del Milan, che sta trovando difficoltà impreviste.
La società rossonera aveva fatto intendere chiaramente che nel proprio mercato non si sarebbe lasciata andare a spese azzardate, puntando a mantenere la sostenibilità finanziaria, ma altrettanto chiaramente manifestando l’ambizione di rinforzarsi con colpi di livello medio-alto per puntare a essere competitiva in Italia e in Europa per grandi traguardi. Al momento, il mercato milanista rimane inespresso.
I rossoneri hanno portato a casa due acquisti piuttosto importanti come Morata e Pavlovic, nomi che però da soli non possono bastare per la squadra di Fonseca. Su tanti altri fronti, il Diavolo è rimasto bloccato, andando incontro a varie frenate, molte di più di quelle messe in preventivo. Sia per quanto riguarda la possibilità di cessioni remunerative per avere più risorse a disposizione, sia per altri acquisti che al momento tardano ad arrivare.
Milan su Abraham, la risposta della Roma che spiazza il Diavolo
Nel recente summit di mercato, l’ennesimo, andato in scena negli States, dove il Milan si trova in tournée, la società ha stabilito quali sarebbero i quattro colpi ottimali per chiudere la sessione. Vale a dire, Fofana, Kone, Emerson Royal e Abraham. Ma sono tutte trattative ancora piuttosto difficili, compresa quella per il centravanti della Roma.
Il nome dell’inglese è fortemente sponsorizzato da Paulo Fonseca, che farebbe carte false per averlo. Al momento, però, pare difficile trovare un accordo con i giallorossi. Il club capitolino non vuole contropartite nell’affare, dunque è da escludere la possibilità di uno scambio con Okafor.
La valutazione del giocatore fatta dalla Roma inoltre, da 25 milioni, è ritenuta troppo alta dal Milan. Che sta provando a insistere per un prestito con diritto di riscatto, ma anche qui non trovando aperture dall’altra parte. Lo stallo prosegue e l’ambiente rossonero inizia ad agitarsi.