L’ex Inter riparte in panchina, è ufficialmente il nuovo allenatore, come comunicato quest’oggi.
A 79 anni riparte dalla panchina il tecnico straniero che in Italia ha vissuto diverse esperienze oltre all’Inter, cambiando la storia per il suo modo di allenare, non solo in Italia, ma anche altrove.
Ha vinto quasi ovunque il tecnico nominato nuovo allenatore quest’oggi, l’ex Inter che su diverse panchine è riuscito a vincere i campionati in Europa, oltre alla memorabile Coppa Uefa vinta negli anni duemila, oltre alla Supercoppa sempre in Europa. Adesso riparte, dopo essersi fermato lo scorso 3 novembre a seguito dell’esonero con il suo ex club.
Senza sosta, non andando in pensione, lo storico allenatore torna in panchina per la gioia dei suoi tifosi che lo accolgono a braccia aperte. Dopo la bellezza di 38 anni, tornerà ad allenare lì dove, per 57 partite, si è trovato da giovane in un ruolo importante in panchina.
Una nomina non da poco, se si considera quanto dovrà fare, ai vertici del calcio Mondiale, diventando ufficialmente il nuovo Commissario Tecnico del suo Paese.
Si tratta infatti di Mircea Lucescu, storica leggenda del calcio nel suo Paese che è stato ufficialmente nominato come nuovo Commissario Tecnico della Romania.
Mircea Lucescu è ufficialmente il nuovo Commissario Tecnico della Romania. Quanto segue, è il comunicato ufficiale della Federazione, che scrive: “Con l’obiettivo di ritornare ai Mondiali, la nostra leggenda del calcio rumeno, torna in panchina: Mircea Lucescu è il nuovo Commissario Tecnico della Romania”.
Ha parlato l’ex Inter, prendendo voce su quanto è accaduto all’interno della Federazione, dopo l’addio del Commissario Tecnico.
Lucescu torna in panchina dopo quanto fatto da Edoardo Iordanescu che, dopo aver trascinato la squadra fino agli ottavi di finali di Euro 2024 in Germania, ha detto addio, portando poi alla decisione di Lucescu. Lo stesso allenatore, 79enne, ha dichiarato che avrebbe gradito altre soluzioni, per poi decidere di tornare ad allenare perché risulta “impossibile dire di no”.
Ecco quanto ha dichiarato, attraverso i canali ufficiali della Romania: “Ho fatto di tutto per dire di no, non volevo tornare perché ho sempre pensato di voler lasciare spazio ai più giovani. Però poi è arrivata questa proposta ed io mi faccio da parte se ci sono altri allenatori, però poi come si fa a dire di “no” alla mia Romania? Sarebbe stato da codardi. So come ricostruire le squadre, come promuovere i giovani. Mi sento pronto, sono carico”. L’obiettivo già annunciato dalla Romania è quello di ritornare ai Mondiali, che si giocheranno nel 2026. Competizione che alla Romania manca dal 1998.
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