L’ex presidente nerazzurro, mai dimenticato dai tifosi interisti a Controcalcio.com torna a parlare e sogna la Champions League
“Siamo ancora i più forti, in Italia non ce n’è per nessuno, almeno per quello che sto vedendo…“. A parlare così a Controcalcio.com è l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti che da sotto l’ombrellone fa un primo e piccolo bilancio con quanto è accaduto e sta accadendo nel mercato e con la stagione alle porte.
Non parlava da diverso tempo, Massimo Moratti, come se avesse voluto aspettare che la squadra terminasse la prima fase del lavoro e ultimasse il mercato, tanto che a Controcalcio.com spiega: “Non so se il mercato è finito, ma con gli arrivi di Zielinski e Taremi più anche altri che sono stati presi, restiamo senza dubbio la squadra da battere in Italia e di questo ne sono felice ed entusiasta, vediamo come si muovono gli altri, ma a me sembra che non ce ne sia per nessuno, l’Inter resta una squadra completa, guidata sia in società che sul campo in maniera egregia, direi perfetta...”.
E’ entusiasta per quello che si sta facendo e anche soddisfatto che come presidente ci sia uno come Beppe Marotta, un “dirigente in gamba, davvero una persona capace e un professionista che ha cambiato direzione e dato all’Inter un nuova via“, non dimentica Zhang anche perché “il lavoro fatto non va dimenticato, visto che è stato costellato di trofei e vincere all’Inter non è mai facile“.
Con fiducia non vede l’ora che arrivi la nuova stagione, anche perché come ogni tifoso, e Massimo Moratti è uno speciale, freme per vedere la squadra di nuovo all’opera con una ambizione particolare e speciale: “Beh dopo la conquista dello scudetto, speriamo innanzitutto che si confermi in Italia, ma spero che si possa andare all’assalto della Champions League, una società come l’Inter deve sempre avere questa ambizione e con questo allenatore, questo obiettivo mi sembra ben chiaro. Un ragazzo intelligente e molto bravo, a me piace tantissimo, sapevo che Inzaghi era bravo, ma non così bravo“.
“Sogno una finale Champions col City…”
E’ rimasto quasi impressionato dalla bravura di Simone Inzaghi che in questi tre anni ha stupito per la sua capacità di vincere e conquistare i trofei ogni anno, tanto che lo accosta a un allenatore che ha fatto la storia della società come José Mourinho, un allenatore a cui lo stesso Moratti è legatissimo.
“José per me è unico, a lui mi legano anni di successi straordinari e a Simone Inzaghi auguro di ripercorrere le stesse vittorie anche di più con l’Inter“, spiega Massimo Moratti che poi cerca di fare un parallelo con il tecnico portoghese: “Inzaghi è diverso dal punto di vista caratteriale, più fermo e calmo, ma altrettanto bravo sul campo. Bravissimo a dare un gioco e a guidare la squadra con una competenza davvero incredibile. A me piace tantissimo e di Mourinho ha tante cose, li vedo entrambi Special anche se hanno differenze, ma la voglia e l’ambizione di vincere è la stessa”.
Moratti ha un sogno, anche se sembra più un’ossessione che è la Champions League, definendola “la competizione più bella e affascinante che ci sia” e conquistarla è “bellissimo, ma non facile”, anche perché “il campionato se sei più forte e non succede nulla, vinci, ma in Europa tutto può succedere e non è detto che a volte vinca la più forte“, anche se spera di “rivedere l’Inter in finale di Champions League il prossimo anno, magari col City, non è facile, ma non è affatto impossibile arrivare fino in fondo. Con Inzaghi e questa società si può…”.