Scatta l’allarme anti-aereo, con i raid sul campo, per quanto successo quest’oggi e che ha visto la sospensione della partita.
L’arbitro è stato costretto a fischiare tre volte, con i calciatori che sono letteralmente scappati dal campo per rientrare negli spogliatoi, dopo il momento di terrore vissuto a seguito degli allarmi che hanno visto protagonista il luogo nei pressi dello stadio.
Si stava provando a giocare malgrado gli allarmi precedenti, ma è stato l’allarme anti-aereo scattato a costringere l’arbitro a sospendere la partita di quest’oggi a causa dei problemi politici del Paese, che stanno complicando la vita dei cittadini e di chi sta provando ad andare avanti, nonostante quanto successo negli ultimi anni.
Allarme anti-aereo e partita sospesa: momenti di terrore in campo
Momenti di terrore in campo a seguito dell’allarme anti-aereo, che hanno costretto l’arbitro a sancire la fine del match anticipata. Ci sono cose più importanti di una partita di calcio ed è l’emblema di quanto si sta vivendo all’interno del Paese, costretto a vivere una partita più importante, per quanto riguarda quel che succede politicamente, nella guerra che coinvolge l’interesse dell’Europa.
Si tratta infatti del Paese dell’Ucraina che, dopo Euro 2024, è tornato a giocare con l’ultima partita – comunque a porte chiuse e senza tifosi -, è stata sospesa a causa dell’allarme anti-aereo.
Lo Shakthar Donetsk ha comunicato, con alcune immagini, la sospensione della sfida che si stava giocando in Ucraina per l’allarme aereo nelle zone dello stadio Livyy Bereh.
Partita sospesa: cos’è successo in campo, allarme anti-aereo
L’allarme anti-aereo ha portato alla sospensione di Shakthar Donetsk-Polissia, gara poi vinta dagli ospiti per 0-1. Partita dunque che è stata sospesa, per poi ricominciare, con un maxi-recupero, ma questo racconta di quanto sia anomalo ciò che si vive in Ucraina, a causa della guerra con la Russia.
La pagina ufficiale dello Shakthar si è sbilanciata, con l’hashtag “Russi terroristi”, proprio a causa di quanto continua a vivere il Paese ucraino, nonostante si stia provando ad andare avanti, in una situazione però che risulta molto più complessa di quanto sembra. Malgrado il tentativo di portare avanti il calcio in Ucraina, con l’ultimo Europeo che ha visto la stessa Federazione partecipare con una squadra anche abbastanza competitiva se si pensa al giallorosso Dovbyk e ad altri calciatori importanti in Ucraina.
Ultime sul campionato: rischi per la sospensione totale della competizione
Si valuta anche la sospensione totale del campionato, perché alcuni match potrebbero avere ripercussioni anche sul gioco stesso. Perché le partite sono condizionate dagli eventi di guerra che continuano a viversi in Ucraina.