Juventus alle prese con tanti addii, cessioni difficili per Giuntoli: uno dei fedelissimi di Allegri via con la rescissione
Resterà davvero poco della ‘vecchia’ Juventus, alla fine di questo calciomercato. Che sarebbe cambiato moltissimo tra i bianconeri, si sapeva, ma i termini della rivoluzione voluta da Giuntoli e Thiago Motta stanno superando di gran lunga le aspettative.
Una rottura totale con il passato, di cui si erano avute delle avvisaglie già qualche mese fa, quando nella famosa lettera agli azionisti John Elkann aveva investito Giuntoli di un ruolo centrale in società. Redini definitivamente al direttore tecnico, dopo una prima stagione per così dire di interregno. E l’addio con Allegri è stato anche più traumatico del previsto.
Via il livornese, inizia un nuovo ciclo, con operazioni di mercato da compiere in maniera oculata, nel pieno rispetto delle regole finanziarie, in sostenibilità, per evitare il ripetersi delle note vicende che hanno colpito il club. Non solo: ricerca di una idea di calcio differente da perseguire attraverso profili ben precisi di giocatori, in accordo con Thiago Motta, per lanciare la Juventus verso un modello di gioco più europeo.
Una rivoluzione che per certi versi è ancora soltanto all’inizio. Sono arrivati i primi volti nuovi, qualcuno è già andato via, ma gli addii dovranno essere ancora numerosi. Siamo a ben dieci giocatori messi fuori rosa e sul mercato, una mossa eclatante da parte del club e anche piuttosto rischiosa a dire il vero. Non sarà facile per Giuntoli piazzare tutti gli esuberi. Tanto che per uno dei vecchi fedelissimi di Allegri, la soluzione più probabile sembra la rescissione del contratto.
Juventus, tempo scaduto per Szczesny: rescissione del contratto per sbloccare il mercato
In queste stagioni, Szczesny è stato una colonna della Juventus, arrivato però ormai a fine corsa. Ancora un anno di contratto, ma per il portiere polacco è già stato trovato il sostituto in Di Gregorio.
Si pensava che si sarebbe trovato qualche acquirente per l’estremo difensore polacco, ma non è facile trovare chi possa pagare il suo lauto ingaggio (6 milioni e mezzo a stagione). L’unica pista concreta, l’Al Nassr, è fallita sul più bello. Così, la sensazione è che si debba arrivare alla rescissione del contratto, un qualcosa cui Szczesny si presterebbe in maniera consensuale per aiutare la Juventus sul mercato.