C’è un accordo per lasciare l’Inter a fine agosto: ormai tutto deciso da Marotta per il calciomercato nerazzurro, come stanno le cose
L’Inter non ha grandi disponibilità economiche, anzi la spending review richiesta da Oaktree è stata attuata fedelmente da Marotta e Ausilio, che hanno deciso essenzialmente di confermare il gruppo della seconda stella e trattenere i calciatori più importanti per il destino della Beneamata.
Campioni come Nicolò Barella, Lautaro Martinez, Marcus Thuram e Hakan Calhanoglu, nonostante i tanti interessamenti da parte delle big europee, resteranno ad Appiano Gentile e l’idea della società è quella di trattenerli anche per il futuro, formando lo zoccolo duro che compone i successi di un club.
Altri calciatori, invece, dovranno partire, soprattutto se si parla dell’attacco. Valentin Carboni era uno dei candidati a lasciare Milano, visto che difficilmente avrebbe avuto spazio agli ordini di Simone Inzaghi, e alla fine è andato al Marsiglia in prestito con diritto di riscatto, per un’operazione totale da 40 milioni di euro – l’Inter ha comunque mantenuto il controriscatto per 4 milioni di euro.
Bisognerà anche sciogliere le riserve per il destino di Joaquin Correa, finito ai margini del progetto nerazzurro, ma che Simone Inzaghi ha utilizzato per tutto il pre campionato. Per l’argentino, alla fine, potrebbe esserci anche la rescissione del contratto, se non dovesse accettare le offerte in ballo. Ma il caso più acceso in ballo resta quello di Marko Arnautovic.
La strategia dell’Inter con Arnautovic: addio a fine estate
Negli ultimi giorni, si parla tanto di quale possa essere alla fine il destino dell’austriaco. Alla fine, potrebbe anche accettare il ruolo di quarta punta e restare a disposizione del tecnico di Piacenza, pur con un minutaggio basso e venendo ritenuto essenzialmente una scelta da partita in corso più che una vera e propria alternativa.
L’idea della società, nonostante la disponibilità del calciatore, potrebbe essere parecchio diversa. La dirigenza sta sondando il calciomercato alla ricerca di un profilo diverso, una seconda punta in grado di legare i reparti, saltare l’uomo e creare la superiorità numerica, un po’ quello che doveva essere Albert Gudmundsson, ora vicino alla Fiorentina.
L’occasione giusta, però, potrebbe presentarsi solo negli ultimi giorni di trattative e, quindi, Marotta potrebbe trattenere Arnautovic solo per le primissime giornate di Serie A, per poi cederlo in corrispondenza dell’arrivo del nuovo attaccante. In questo modo, si potrà permettere anche a Lautaro, Thuram e Taremi di entrare in condizione.