La Juventus è vicina al quinto colpo di mercato: eppure arrivano critiche feroci sull’operazione di mercato che coinvolge i bianconeri
La Juventus è ormai vicina a piazzare un nuovo colpo di mercato. Una richiesta espressa di Thiago Motta che ha chiesto di fatto nuovi colpi per completare una rosa attualmente scoperta in diversi ruoli. D’altronde sono ben sette gli epurati, i calciatori messi fuori rosa dall’allenatore ex Bologna che ha dato il via alla rivoluzione bianconera senza guardare in faccia a nessuno.
Szczesny è già andato via: accordo per la rescissione del contratto con notevole risparmio in termini di ingaggio sul bilancio della Juve, che di certo non è proprio florido. Serve infatti fare cassa, una sorta di imperativo arrivato dalla proprietà a Giuntoli che deve quindi agire sia in entrata che in uscita sul mercato.
E tra i calciatori da piazzare c’è Federico Chiesa, colui che dovrà portare una buona fetta di milioni da reinvestire in entrata, considerato come l’esterno non faccia più parte del progetto bianconero. Motta, però, a cinque giorni dal debutto in campionato, aspetta ancora che la squadra possa essere completata con i giusti rinforzi.
Juve, che attacco su Kalulu
Tra i rinforzi da portare alla Continassa c’è un difensore centrale: Motta non considera Gatti un titolare mentre Rugani è un esubero. Da qui la necessità di un calciatore che possa formare, insieme a Bremer, la nuova cerniera davanti a Di Gregorio. Sfumati Calafiori e Todibo, che hanno contrariato non poco l’allenatore ex Bologna, Giuntoli ha pescato in casa Milan per rinforzare il suo reparto arretrato.
E proprio nell’ultima puntata di Controcalcio, la live di Er Faina, Enerix ed i loro ospiti in onda sul canale Twitch Controcalcio Tv, è stato fatto il punto della situazione sul club bianconero. “Per Kalulu alla Juve è tutto definito: domani previste le visite mediche al J|Medical: operazione che si chiuderà con la formula del prestito oneroso da circa 3 milioni e circa 15 di riscatto” ha spiegato Er Faina.
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Sui termini dell’operazione si è invece così espresso Luca Cohen. “Operazione totale da 18 milioni. Per me è una ca***a totale operazione con diritto di riscatto: spero che almeno verbalmente vi sia una sorta di obbligo” ha poi concluso. Il timore, naturalmente, è che il diritto di riscatto possa prevedere un ritorno a Milano del calciatore francese al termine della stagione che inizierà tra tre giorni.