Un grande capitano del Napoli parla a Controcalcio.com e se la prende con la squadra: “Gara sfortunata? Ma per favore…”
Arrendevole, troppo, svuotato e senza un filo logico. La disfatta del Napoli a Verona ancora fa rumore anzi, più passano i giorni, più la rabbia e il malumore non fanno che aumentare. In città e nell’ambiente partenopeo non si parla d’altro che del disastro di Verona.
Un fulmine a ciel sereno anzi di più a sentire un grande ex capitano del Napoli che proprio non ci sta nel vedere quello che è successo. “Perdere una partita in quel modo, contro una squadra modesta come il Verona, con tutto il rispetto, non si può vedere, né accettare. Un gruppo di giocatori senza idee, confusa, piatta e svogliata…“, ha spiegato con durezza Giuseppe Bruscolotti a Controcalcio.com.
Meglio di altri sa che significa partire bene in campionato in una piazza come Napoli, a maggior ragione se si è reduci da una stagione deludente dopo aver vinto lo scudetto due anni prima. “Le aspettative erano diverse, la speranza era totalmente diversa, anche se c’erano tutte le sensazioni che qualcosa ancora non andasse – ha spiegato Bruscolotti – mi dispiace, ma qualcosa non va proprio, ma si sapeva e si vedeva. Conte è bravissimo, è la nostra certezza, ma non ha la bacchetta magica e purtroppo si è visto“.
Bruscolotti non riesce a capire come sia stato possibile perdere in quel modo a Verona, “era come se la squadra avesse deciso di non reagire”, osserva l’ex capitano del Napoli che poi ruggisce: “Un primo tempo dove si è visto qualcosa e poi il nulla nel secondo e questo genere di cose non si possono più vedere, capisco fino a un certo punto quanto è accaduto l’anno scorso, ma adesso si doveva fare e partire in maniera diversa, di sicuro non così“.
Bruscolotti attacca: “Manca il centravanti e altri 3-4 giocatori”
Il Napoli è incompleto, ma Conte questo l’ha detto e ribadito in tutte le salse e Bruscolotti vuole assecondare questo pensiero, sperando che non diventi “un alibi a lungo andare“, ma è vero che alla squadra serve qualcosa in più: “Il centravanti sicuro, anche perché Osimhen ormai con la testa non può più restare. Ed è la cosa più urgente, ma non solo perché servono almeno altri tre o quattro giocatori“.
La vecchia bandiera partenopea prova ad approfondire: “L’assenza di Buongiorno si è fatta sentire, non ci sono dubbi, ma non è un solo giocatore, oltre a Lukaku, che spero vengo a giorni, a questa squadra servono almeno uno o due centrocampisti e altri difensori. Su questo pochi dubbi, c’è anche bisogno di creare nuovo entusiasmo e un nuovo corso, ma bisogna sbrigarsi”
E’ rimasto male per l’atteggiamento del secondo tempo, soprattutto questo non si aspettava: “Ho sentito parlare anche di sfortuna, ma quale sfortuna, ma per favore sono stupidaggini, qui è tutto un problema che se non si corre ai ripari, nemmeno Conte ci può salvare. E sarebbe un peccato“.
Qualcuno ha rimproverato i giocatori del Napoli di non averci messo l’anima anche se non avevano tanto, soprattutto avendo alla guida uno come Antonio Conte: “Non fa miracoli neanche lui, serve la materia prima, anche se mi sarei aspettato un atteggiamento diverso nella ripresa, dopo aver fatto qualcosina nel primo tempo, invece il piattume totale. Ai miei tempi? No dai non mi faccia andare nel patetico, i paragoni non reggono. Di sicuro l’atteggiamento sarebbe stato diverso anche se non ne avevamo…