La permanenza dell’asso argentino ha cambiato i piani della società: i Friedkin sono ora al lavoro per rinforzare la rosa ulteriormente con giocatori di livello
Piani e progetti rivisti e rivisitati in corsa. E, per come si sta mettendo, probabilmente in casa Roma era proprio quello che volevano: la permanenza di Dybala e puntare su talenti o su altri che possano garantire più affidabilità. Ma le critiche sulla cessione e sull’addio di Paulo Dybala sono state tante, troppe piovute sulla dirigenza giallorossa.
I tifosi erano furiosi, si sono accalcati oggi fuori i cancelli di Trigoria salutando la Joya e chiedendole di restare a Roma, di non lasciare i giallorossi. E chissà che l’appello accorato di una tifoseria passionale come quella romanista non abbia fatto breccia nel cuore dell’argentino che ha sorpreso tutti con l’annuncio della sua permanenza.
Con un Dybala nel motore, il ds Ghisolfi si può concentrare liberamente sul come rinforzare ulteriormente la rosa da affidare a Daniele De Rossi. Un terzino destro, un centrale difensivo, uno o due centrocampisti di qualità e un’ala sinistra di qualità: queste le necessità della formazione giallorossa in vista della stagione che ha già preso lo scorso week end.
Ed è per questo che, con la permanenza di Dybala, Ghisolfi può abbandonare le piste che conducevano a Boga e Ngonge (che è stato proposto non cercato ndr). Durante la trattativa per la cessione poi saltata di Dybala, il dirigente romanista avrebbe contattato diversi procuratori, tra questi l’agenzia che gestisce che fa capo alla mamma di Mbappè, Farzya Lamari.
La Roma sonda Cherki e pensa a Xhaka
E’ lei, una delle donne più potenti nel mondo del calcio, che gestisce Rayan Cherki, la stellina dell’Olympique Lione che è stato inseguito prima dal Borussia Dortmund, poi dal Lipsia, ora da Fulham, ma ha rifiutato la proposta e adesso, dopo che anche la Lazio aveva sondato il terreno, ci starebbe provando anche la Roma.
Un giocatore di talento sul quale tante squadre si sono affacciate, ma non concludono mai l’affare, anche perché il Lione per lui chiede una cifra intorno ai 15-20 milioni, non pochi per un calciatore che ha il contratto in scadenza nel 2025. La Lazio ci ha provato, ci starebbe ancora, ma la società giallorossa avrebbe in Ghisolfi uno dei dirigenti che più di altri apprezza le qualità del giovane 2003 francese che ha partecipato alle Olimpiadi con la squadra du Henry.
La scelta di andare su Cherki potrebbe essere decisiva e anche un po’ in controtendenza, soprattutto per quello che deve cercare di prendere la Roma. Ma è altrettanto vero che a De Rossi giocatori di qualità ne servono e di classe il francese del Lione ne ha tanta. E’ una mezzala offensiva, spesso ha anche giocato esterno a destra e sinistra, ma con un passo diverso rispetto a Dybala. Tanta qualità e anche tanta supponenza tecnica.
Non solo il francese. Dalla Germania rimbalza una notizia secondo la quale, la società giallorossa avrebbe sondato il terreno per Granit Xhaka, una vecchia conoscenza, un giocatore che tanto voleva Mourinho ma che alla fine non è arrivato anzi è andato al Leverkusen, ed è lì che gioca dove ha un contratto fino al 2028. Con 40 milioni si potrebbero prendere entrambi e la Roma farebbe un doppio colpo importante. Ma il tempo scorre.