Il calcio italiano è già ricco di situazioni spiacevoli per gli allenatori che rischiano l’esonero dopo poche giornate: pronto il sostituto.
La situazione di alcuni club è da monitorare ora dopo ora perché i risultati delle prime settimane di campionato non hanno accontentato né la dirigenza né la tifoseria che si aspettava molto di più, vista la rosa che è stata costruita con il calciomercato. Gli obiettivi stagionali sono a un livello molto alto e dopo i primi risultati si rischia il tonfo totale, per questo la societò sta valutando con cura l’esonero dell’allenatore.
Sono ore calde per il futuro di molti allenatori che non hanno ancora fatto propria la gestione dello spogliatoio né l’umore dei tifosi e quindi rischiano di perdere ulteriore terreno nelle prossime settimane.
Esonero in caso di sconfitta: ultimatum all’allenatore
Dopo l’ultimo weekend calcistico si stanno muovendo molte cose in tutte le società che non sono ancora convinte del tutto del nuovo corso appena avviato e hanno messo sotto esame allenatore e calciatori. Le prime partite stagionali non sono state il massimo, né dal punto di vista dei risultati né per il gioco proposto e per questo motivo ci sono delle situazioni che rischiano di essere compromesse.
I risultati scandiscono il destino degli allenatori sulle panchine. Finché si vince è sempre tutto perfetto ma non appena arrivano risultati negativi si inizia a mettere tutto in discussione, e va ancora peggio se già dalle prime partite iniziano i primi malumori sportivi.
Secondo le ultime notizie, ora la società ha dato un ultimatum all’allenatore: l’esonero sembra ormai a un passo.
Esonero Pazienza, l’Avellino cambia allenatore
L’Avellino in Serie C vuole tornare subito a vincere e a proseguire il cammino verso l’obiettivo stagionale: la promozione in Serie B. Il club campano si è affidato all’ex calciatore Michele Pazienza che lo scorso anno aveva convinto la dirigenza, meritandosi la conferma anche per questa stagione.
Le prime due partite di campionato, però, sono state tremende per l’Avellino che ha all’attivo un pareggio e una sconfitta per un totale di 1 punto e il 17° posto in classifica ha iniziato a creare forti malumori alla piazza e alla società.
Secondo quanto riferisce TMW, contro il Cerignola Michele Pazienza si gioca la panchina. In caso di mancata vittoria è pronto l’esonero immediato: solo i tre punti possono salvarlo dall’addio.
Avellino, sogno campano in panchina: D’Agostino chiama Cannavaro
L’esonero di Michele Pazienza è una possibilità concreta per l’Avellino. In caso di addio il primo nome sulla lista del presidente D’Agostino è quello di Fabio Cannavaro, alla ricerca di una nuova avventura e non è da escludere che possa accettare la piazza dei “lupi”, unendosi, tra l’altro anche al fratello Paolo che sta allenando la Pro Vercelli in Serie C.
La scelta Cannavaro è certamente complessa, per costi e status ma il presidente ci proverà. In caso di risposta negativa, però, si virerà su allenatori già esperti di Serie C che possano garantire risultati importanti.