Luciano Spalletti nuovamente nel mirino: attacco durissimo in diretta al CT azzurro. “Una vergogna” le parole forti
L’Italia è formata da 60 milioni di allenatori e commissari tecnici e, soprattutto quando scende in campo la Nazionale, ognuno si sente in dovere di analizzare le scelte del CT. In questo di Luciano Spalletti che, come sempre accade, ha diviso con l’elenco dei calciatori chiamati in vista del debutto in Nations League.
La prova proibitiva con la Francia in programma domani, poi la sfida più “morbida” con Israele: questi i primi due impegni degli Azzurri dopo l’Europeo disastroso. E l’Italia è già chiamata a dare risposte convincenti anche per mostrare come il vento stia cambiando.
Spalletti, da par suo, ha già annunciato il passaggio definitivo alla difesa a tre, uno schieramento che è quasi un inedito nella sua carriera di allenatore: al momento, però, le indicazioni del campionato portano verso quello schieramento. Di sicuro la sfida contro la Francia potrà dare indicazioni anche per quei calciatori che avranno una grande chance dopo la chiamata di Spalletti.
Le convocazioni decise da Spalletti, proprio alla vigilia del primo impegno dell’Italia contro la Francia in questa Nations League sono state nuovamente analizzate nel corso della live di Controcalcio, in onda su Controcalcio Tv, il canale sportivo Twitch più seguito in Italia.
Il focus si è spostato principalmente sugli attaccanti: ha destato molto scalpore la decisione di Spalletti di chiamare Moise Kean, fresco di trasferimento dalla Juve alla Fiorentina con cui ha segnato il primo gol in campionato. Damiano “Er Faina”, in diretta, ci è andato giù duro con il CT sponsorizzando la chiamata di un altro calciatore che, a suo dire, era nettamente più meritevole.
“Non convocare Ciro Immobile è una vergogna: sarebbe stato un qualcosa di nuovo con Spalletti perché all’Europeo non c’era. Voglio sapere le motivazioni della convocazione di Kean che ha segnato una sola rete. Sette gol in sei presenze per l’attaccante ex Lazio” ha esclamato l’influencer romano che ha sottolineato come sia stato sfavillante il debutto del calciatore con la maglia del Besiktas.
Immobile, alla terza esperienza all’estero dopo Borussia Dortmund e Siviglia, ha mostrato le sue qualità realizzative in un torneo certamente meno importante come quello italiano. Al contempo, però, è in una condizione fisica ottimale tale che avrebbe potuto dare il suo contributo alla maglia azzurra a cui peraltro tiene tanto.
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