La Juventus pronta a ripartire per un ciclo fondamentale per la sua stagione, ma ci sono problemi legati a Yildiz
La Juventus ha raccolto un buon bottino nelle prime tre giornate di campionato. I sette punti conquistati permettono al momento ai bianconeri di essere in vetta alla classifica, sebbene appaiati a Inter, Torino e Udinese. Ma è rimasta qualche scoria dopo il pari non entusiasmante contro la Roma.
In questa fase iniziale della stagione, il rodaggio è nella norma e del resto la Juventus ha cambiato moltissimo rispetto al passato, necessitando di tempo per mettere a punto nel miglior modo possibile tutti i meccanismi. Considerando anche che molti dei nuovi acquisti sono arrivati solo nella parte conclusiva del mercato. Ma dopo lo 0-0 con i giallorossi, qualche spunto di riflessione necessaria c’è.
Tra i pochi inamovibili rimasti dalla scorsa stagione, Kenan Yildiz, su cui la Juventus ha scelto di puntare. Il giovane attaccante turco ha mostrato un potenziale di tutto rispetto nella passata annata ed è stato premiato dal club con un rinnovo importante e con la maglia numero 10.
Le aspettative su di lui, ovviamente, sono alte, ma finora il giocatore non ha lasciato particolarmente il segno. Mettendo a segno due assist nelle prime tre gare, d’accordo, ma non rubando l’occhio e risultando un po’ in difficoltà nella gara pareggiata con la Roma. Anche a lui si chiede una accelerazione decisa, come a tutta la Juventus, se vorrà lottare davvero fino in fondo per lo scudetto.
Juventus, doppio avvertimento a Thiago Motta e Yildiz: arrivano le prime critiche
Una Juventus che ha raccolto le prime critiche, in particolare quelle dell’ex giocatore Domenico Marocchino, intervenuto a ‘TMW Radio’ nel programma ‘Maracanà’. Anche Thiago Motta attenzionato dalle sue dichiarazioni.
Sul modo di tenere la squadra in campo da parte del tecnico italobrasiliano, Marocchino ha spiegato: “C’è del lavoro da fare, la Juventus è ancora leggibile. Le prime due gare non hanno dato punti di riferimento, erano squadre che non potevano metterti in grande difficoltà. La squadra è ancora in costruzione, Thiago Motta deve capire come gestire le energie di tutti e trovare il miglior schieramento“.
Su Yildiz, un parere piuttosto caustico: “Viene esaltato molto, ma per adesso vale un terzo di un giocatore come era Fanna ai miei tempi. Fa un sacco di cinema, ma alla fine è sempre sul posto“. C’è da cambiare marcia, per dare nuovamente lustro a quella maglia numero 10, piuttosto pesante.