Un big di Luciano Spalletti al Milan: tutta la verità sul possibile colpo di calciomercato che scuote l’intera Serie A
L’Italia di Luciano Spalletti ha battuto un colpo, anzi due. La grande prestazione contro la Francia ha portato una vittoria prestigiosa per gli azzurri, che non riuscirà a riscattare la brutta figura e l’eliminazione agli Europei, ma fa capire che ora un nuovo ciclo può iniziare e sotto gli ordini del tecnico di Certaldo.
L’allenatore ex Inter e Roma, ma soprattutto Napoli, sta cercando di cambiare molte cose e dare una nuova identità tattica alla squadra. E tra le rivoluzioni, c’è anche un utilizzo sempre più frequente dei giovani, coloro che dovranno costruire il nuovo gruppo forte che potrebbe condurre la nazionale al successo.
Tra le sorprese più interessanti c’è sicuramente Samuele Ricci. Il centrocampista è stato convocato e non ha deluso le aspettative in campo, mostrando di potersela cavare anche di fronte ad avversari parecchio temibili e nonostante la poca esperienza internazionale. Oggi è un perno del Torino, che ha sempre ostacolato la sua cessione sul calciomercato, ma la scorsa estate diversi top club hanno cercato di strapparlo ai granata.
Il Milan voleva Ricci: il retroscena sul calciomercato
La prima a pensare a Ricci è stata probabilmente la Lazio quando c’era ancora Maurizio Sarri in panchina. Alla fine, però, l’alta richiesta di Urbano Cairo da 25 milioni di euro non ha permesso all’affare di decollare. A distanza di un anno, secondo quanto riporta ‘Tuttomercatoweb’, ci ha pensato anche il Marsiglia su espressa richiesta di Roberto De Zerbi, e soprattutto il Milan.
I rossoneri all’epoca erano alla ricerca di un piano B nel caso in cui non fosse stato possibile chiudere l’affare Fofana, per cui la fumata bianca tardava ad arrivare. Il francese alla fine ha avuto la meglio, ma resta l’interesse del club rossonero per uno dei migliori talenti italiani in circolazione, almeno a centrocampo.
C’è da dire anche che il Torino ha sacrificato tanti dei suoi gioielli, da Buongiorno a Bellanova, per cui non aveva voglia di privarsi anche di un talento come Ricci, che si sta rivelando molto utile nel nuovo corso dopo l’addio di Juric. Per questa ragione, a meno di maxi offerta, era davvero difficile strappare il regista ai piemontesi. E la prossima estate la sua valutazione potrebbe essere ancora più alta.