Mario Balotelli grande protagonista nella trasmissione Vox to Box sul canale Controcalcio di Twitch, parlando di presente e anche di futuro
L’ex bomber della Nazionale non ha ancora trovato un club per la prossima stagione, visto che dal 30 giugno 2024 è libero di firmare con chiunque. La sua priorità non è quella di rimanere in Turchia, nei suoi piani c’è un altro campionato.
Mario Balotelli al momento è senza squadra. A 34 anni appena compiuti l’ex centravanti di Inter e Milan non ha ancora intenzione di appendere gli scarpini al chiodo. Dall’estate del 2021 Balotelli si è trasferito in Turchia, provando l’esperienza all’Adana Demirspor. Nella stagione 2022/2023 ha provato una stagione in Svizzera, al Sion, con risultati comunque positivi. Dopo varie voci di rinnovo alla fine è arrivato a scadenza di contratto lo scorso 30 giugno.
In questi ultimi due mesi e mezzo ci sono stati diversi club che si sono avvicinati a lui, provando a proporgli un contratto, anche economicamente vantaggioso.
L’ultima pista portava al Corinthians, in Brasile, poi però il club di San Paolo ha deciso di puntare su Depay, anch’esso nella lista degli svincolati.
Balotelli parla del proprio futuro: “Voglio restare in Italia”
Parlando in diretta alla trasmissione Vox to Box, sul canale di Controcalcio su Twitch, Mario Balotelli ha deciso di affrontare un discorso serio in apertura di trasmissione. L’ex attaccante del Manchester City è stato piuttosto chiaro sul tema del mercato. Parlando del suo presente del possibile futuro, Super Mario ha dichiarato: “Mi sono arrivate diverse offerte in questo periodo ma dall’estero. In questo momento sto aspettando la proposta giusta dall’Italia. Voglio rimanere in Italia”.
Per ora nessun club di buon livello si è affacciato alla sua porta ma non è da escludere che con il passare delle settimane qualcuno possa farlo. La possibilità di ingaggiare degli svincolati non tramonta a breve e chissà che qualche club di Serie A non pensi a lui per risollevare le proprie sorti.
Balotelli ha avuto anche modo di parlare nella stessa trasmissione del caso Leao Theo Hernandez, con il famoso cooling break dell’Olimpico. Secondo l’ex giocatore del Liverpool non c’è nulla di scandaloso in quanto successo contro la Lazio, visto che i due erano appena entrati in campo e non dovevano ascoltare particolari indicazioni di Fonseca. Nulla di strano quindi e una marea di polemiche per niente. Mario difende Leao.