In casa Milan scontro totale: il club vuole liberarsi subito di lui e dirgli addio. C’è un piano, ecco cosa sta accadendo
Venezia, Liverpool, Inter. Un trittico da far tremare i polsi, soprattutto per una squadra che sta affrontando un momento di palese difficoltà. Il Milan torna dalla sosta e si prepara ad una settimana che può trasformarsi in quella della svolta definitiva o diventare un incubo totale, soprattutto per Paulo Fonseca.
Due punti in tre gare per i rossoneri prima della sosta: nessun successo, gol incassati a pioggia e nemmeno la parvenza di un gioco che possa definirsi tale. Dimentichiamo qualcosa? Ah sì, una sorta di mini ammutinamento di Theo Hernandez e Leao che, spediti inizialmente in panchina contro la Lazio, hanno prodotto il gol del pari ed organizzato il cooling break in proprio tenendosi ben lontani da Fonseca.
Manco a dirlo, il tecnico è già nel mirino della critica da parte dei tifosi che già avevano digerito male il suo ingaggio. A questo si aggiunge la latitanza di Zlatan Ibrahimovic, il senior advisor del club, l’uomo più vcino alla proprietà in via Aldo Rossi, una sorta di plenipotenziario incaricato da Cardinale in persona.
In un clima che di sereno ha ben poco – nemmeno il cielo, viste le piogge che attanagliano Milano – Fonseca in conferenza stampa ha affermato di essere sempre in discussione spiegando anche che il Milan punti allo scudetto. Per quello, però, serve conquistare punti alla svelta: sono infatti già cinque quelli di ritardo dalle capolista Inter e Juventus, ma anche Udinese e Torino.
Insomma, è già arrivato il tempo di non poter più sbagliare: la vittoria con il Venezia darebbe un po’ di respiro ma fondamentali saranno anche i risultati contro il Liverpool e nel Derby. Nel frattempo tiene banco anche la questione spogliatoio: detto di Theo Hernandez e Leao, il cui caso sembra rientrato, c’è un’altra grana da risolvere, possibilmente quanto prima.
E’ quella legata a Divock Origi, attaccante rientrato al Milan dopo il prestito al Nottingham Forest della scorsa stagione. Classe ’95, nella scorsa stagione in Premier League 20 presenze e nessuna rete all’attivo, non proprio il massimo se giochi in attacco e sei chiamato a far gol. Da qui il mancato riscatto ed il ritorno in rossonero.
Finito ai margini del progetto – non si allena nemmeno con la prima squadra – rischia di restare in tribuna almeno fino a gennaio, quando si riapriranno le liste: non una bella notizia per il calciatore ma anche per il Milan che gli versa 4,5 milioni di euro netti a stagione. I rossoneri proveranno a cederlo in extremis in qualche torneo dove il mercato è ancora aperto ma, con la fine della sessione trasferimenti anche in Turchia, sembra davvero ridotta al lumicino questa speranza.
L'ex centrocampista laziale che tanto ha fatto innamorare i tifosi, torna a parlare e lo…
Il centrocampista biancoceleste è esploso e sta crescendo, tanto che tante big in Italia e…
La Roma è pronta a sfidare il Napoli: in panchina Claudio Ranieri che vuole subito…
La Juventus è pronta ad intervenire nel mese di gennaio sul mercato: arrivo in prestito…
Lautaro Martinez continua a far discutere, e non solo per il suo futuro: stavolta il…
Dal mercato invernale possono arrivare rinforzi importanti per il Milan, l'opinionista di Controcalcio rivela l'accelerazione…