Grande attesa per la Juventus di Thiago Motta, ma per il tecnico italobrasiliano la strada si fa in salita: verdetto pesantissimo
Riparte il campionato, dopo la pausa per le nazionali, con un weekend subito molto intenso. Impegni importanti per tutti, alla vigilia del via delle coppe europee. Tra le squadre più attese, certamente la Juventus, chiamata a confermare il discreto avvio di campionato.
I bianconeri hanno raccolto sette punti nelle prime tre giornate e in questo momento sono in testa alla classifica insieme all’Inter, al Torino e all’Udinese. Da capire nelle prossime gare se davvero si potrà configurare un duello scudetto con i nerazzurri. Di certo, le ambizioni sono notevoli alla Continassa, sostanziate da una autentica rivoluzione della quale adesso si attendono i frutti.
La Juventus ha cambiato volto in tutto e per tutto, nella composizione della rosa e con una guida tecnica che poggia su presupposti molto diversi rispetto al triennio di Allegri. Thiago Motta è stato fortemente voluto, per dare alla Juve un gioco differente. La speranza di tutto l’ambiente è che possa ripetere quanto fatto vedere al Bologna, ma sicuramente la sfida è intrigante e difficile anche per lui, chiamato a salire di livello.
Nelle prime tre gare, qualcosa di positivo si è intravisto, ora però servono delle conferme. E’ una Juventus che potrà iniziare a contare su un maggiore contributo dai nuovi acquisti, sui quali si punta moltissimo. Prossima tappa Empoli, per capire a che punto è la costruzione della nuova Juventus. Ma non tutti sono così ottimisti.
Thiago Motta avvisato: “La Juventus non è più forte dello scorso anno”
L’ex calciatore Domenico Marocchino ha rilasciato dichiarazioni che fanno riflettere. Nel suo intervento a ‘TMW Radio’, ha evidenziato come la Juventus attuale non sembri più forte della precedente. Nelle sue frasi, l’avvertimento a Thiago Motta, che dovrà metterci molto del suo per far crescere la squadra.
“Finora non ho avuto una grande impressione da questa Juventus – ha spiegato Marocchino – Per me non è una Juve più forte dello scorso anno, sono partiti giocatori fondamentali come Chiesa e Rabiot, ed erano i più forti che c’erano. Ci sono stati cambiamenti, mi sembra una squadra al momento ancora piuttosto fragile. Thiago Motta è uno che fa crescere le squadre, ma finora aveva un ritmo più basso. Credo che anche il terzo posto sarebbe un ottimo risultato“.